PALLA AL CENTRO

Champions, un carico di fiducia per l'Italia

Tre italiane vittoriose in Champions: non accadeva dal 2011. Ed è un dato che fa a cazzotti con quello della prima giornata della fase a gironi, quando solo la Roma è andata a punti in casa, pareggiando con l’Atletico Madrid contestualmente alle sconfitte di Juventus e Napoli. Adesso, invece, il tanto bistrattato calcio italiano ha fatto il pieno, conquistando tre successi. Alti e bassi, un classico di ogni avvio di stagione. La verità è che il calcio italiano non era così messo male a inizio mese e non si è trasformato in questo lasso di tempi. Tre su tre anche perché, va detto, il livello delle avversarie non era granché. Però, il solo fatto che tutte e tre le italiane possano lottare fino alla fine per la qualificazione è una buona notizia. L’importante è saper leggere i momenti, senza esaltarsi più di tanto o viceversa. Il calcio italiano non è più leader in Italia, ma non è messo così male. Che la Spagna sia davanti è un dato di fatto. Che il Paris Saint Germain abbia una potenza economica impressionante è assodato. E che le inglesi daranno del filo da torcere pure. Ma per l’Italia sarebbe già un grande traguardo portare l’intero plotone alla fase a eliminazione diretta. Poi, cammin facendo, si vedrà. Ma per misurarsi in Europa, cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, è necessario che Juve, Napoli e Roma festeggino insieme il passaggio del turno. Non sarà facile, specialmente per i giallorossi. Ma solo così si potrà parlare di un movimento che dà segnali di ripresa. Anche perché, va ricordato, il passaggio alla seconda fase assicura una pioggia di milioni. Sono indispensabili per dare ossigeno al sistema.