PALLA AL CENTRO

Juve-Napoli, il duello che l'Europa ci invidia

Su e giù come nelle montagne russe. Umori e opinioni variano a seconda di una partita o di un week end. Esaltazione e critiche si alternano per Juventus e Napoli. Fino a qualche settimana fa l’opinione pubblica spingeva per i partenopei, quelli che giocano il calcio migliore. Poi, un passo falso ed ecco il ritornello: «La Juve è più forte, è abituata a vincere». Adesso il pareggio bianconero di Ferrara dopo le dodici vittorie di fila ha ridato fiato al Napoli (a meno due dalla capolista) e al suo popolo. L’equilibrio nei giudizi non appartiene a questa serie A. Che, vale la pena ricordarlo, è l’unico massimo campionato in Europa che a marzo conserva ancora un duello al vertice. Altrove Manchester United (Premier), Paris Saint Germain (Ligue 1), Barcellona (Liga) e Bayern Monaco (Bundesliga) hanno già messo le mani sul titolo. In Italia, invece, i giochi sono aperti. E forse ha ragione Allegri: «La lotta si deciderà all’ultima giornata». O, forse, nello scontro diretto dell’Allianz Stadium. Sì, perché puoi azzardare tutte le analisi di questo mondo, ma in campo ci vanno anche gli avversari. E non puoi sempre vincere, dal momento che non è possibile giocare al massimo tutte le gare e, a volte, capita che anche chi hai di fronte faccia la partita della vita. Ci sta. E’ il bello di questa serie A, incerta nella lotta al vertice, in quella per la Champions e in coda. Emozioni fino alla fine. Nell’Italia dove si critica tutto e tutti - con gli azzurri fuori dai Mondiali! - vale la pena sottolineare questa incertezza che rende il campionato più appassionante. Un’incertezza al ribasso, probabilmente. Ma comunque l’interesse è altissimo perché il campionato è avvincente. Non scontato come si ipotizzava. Basti pensare al 5-0 dell’Inter alla Sampdoria con il risorto Icardissimo a ridare fiato alle speranze di Champions. E poi c’è il Var, un’altra variabile che rende la stagione ricca di sorprese con diverse decisioni “aggiustate” grazie all’aiuto delle immagini a disposizione degli arbitri. Adesso c’è la sosta per gli impegni della Nazionale. Giusto il tempo per tirare il fiato in vista del gran finale. Più che mai appassionante!

@roccocoletti1

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