PALLA AL CENTRO

La Juve abdica, sarà sfida tra milanesi

E' se ci fossimo messi alle spalle il week end della svolta scudetto? Quello in cui la Juve inizia a scucirsi il tricolore dal petto. Le milanesi allungano, sarà una sfida tra Inter e Milan per il primo posto. La capolista è travolgente, il Milan torna a ruggire battendo la Roma; invece, i campioni in carica - la sera prima - sprecano un’altra chance. L’ennesima.

La Juve sembra abdicare, di certo fatica a reggere il passo dell’Inter che sprizza vitalità e energia con un tandem Lautaro-Lukaku straripante. La differenza in classifica è quella che c’è tra un allenatore come Conte e un debuttante. Tanto più che il primo ha la possibilità di lavorare in settimana con la squadra al completo, perché è fuori dalle coppe, e l’altro, Pirlo, ha una rosa ridotta ai minimi termini e logora.

A questo punto l’Inter è la favorita, anche perché - c’è da giurarci - Conte riuscirà a tenere tutti sul pezzo fino alla fine. Senza cali di tensione a costo di “inventarsi” un nemico. Però, il Milan di domenica sera merita considerazione, perché dà una dimostrazione di forza nel momento più difficile, quando sembrava in fase di caduta. Invece, ha raddrizzato la rotta con una grande prova, perché non vuole arrendersi.

In casa nerazzurra, le uniche incertezze, a ben vedere, riguardano il futuro societario, perché le notizie da Nanchino sul conto di Suning, proprietario del club, non sono rassicuranti. E senza la norma che consente a tutti i club di posticipare il pagamento degli stipendi di fine 2020 sarebbe stato un problema terminare la stagione. Infine una considerazione, sulle genovesi che mercoledì si affronteranno nel derby. Sia la Sampdoria che il Genoa hanno tenuto a riposo diversi giocatori in vista dello scontro diretto. Lo hanno fatto capire chiaramente anche i tecnici. Tutto questo, però, non è normale.

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