Terremoto, quello studio del 1998 dimenticato

La breve nota che segue è tratta dal giornale della Pro loco di Fossa (L’Aquila), paese fra i più colpiti dal terremoto del sei aprile 2009. La data del giornale è marzo-aprile 1998, esattamente 11 anni prima della tragedia che ha cambiato la storia dell’Aquila e del suo circondario. Il curatore del giornale e presidente della Pro loco fino a qualche giorno fa, Luigi Calvisi, me l’ha inviata con una annotazione: “Ma quegli studi nei 10 anni successivi che fine hanno fatto, esistono ancora, potevano essere utili nel periodo dello sciame sismico, durato sei mesi, prima  della forte scossa?”. Interrogativi destinati a rimanere senza risposta.

Ecco il testo apparso sul giornale la Ciciuvetta nel 1998:  

Titolo: Terremoto

"Da alcune settimane tecnici del gruppo nazionale Difesa terremoti , dipendente dalla protezione civile e dal Consiglio nazionale delle ricerche , stanno effettuando con la supervisione della prefettura dell’Aquila, dei rilievi a campione presso le abitazioni private di Fossa al fine di valutare il rischio sismico in caso di terremoti di magnitudo superiore al sesto grado della scala Mercalli. Attraverso questi rilievi si cerca di accertare quale potrebbe essere, sia dal punto di vista “fisico” che dal punto di vista economico, l’entità dei danni provocati dal sisma".

 

Ps: se l'entità dei danni fu prevista  non lo sappiamo, sappiamo però quello che è accaduto dopo il terremoto in termini di danni umani e materiali.