Turchia, rivivere un incubo

In questi giorni ho fatto fatica a soffermarmi più di qualche secondo sulle immagini che sono giunte dalla Turchia relative al terremoto che ha distrutto parte della provincia di Van. Ho avuto come la sensazione di rivedere quello che è accaduto da noi, qui all'Aquila, appena due anni e mezzo fa: palazzi piegati, la corsa a cercare di salvare quante più persone possibile, il lungo elenco delle vittime, centinaia di migliaia di uomini e donne senza casa, le polemiche su come erano state costruite le abitazioni. Ho fatto fatica a guardare le immagini perché è stato come assistere a un film già visto, un brutto film che speravo di non guardare più. Ma soprattutto ho pensato a tutti quelli che come me e altri aquilani, da quell'incubo non usciranno né domani nè mai. Le immagini passano, presto il mondo dimenticherà, le ferite, quelle vere, resteranno per sempre.