Oggi l’addio nlla chiesa di San Giuseppe a Comino<BR>

È morto Emidio Iezzi salvò due ebrei polacchi

 GUARDIAGRELE. A 89 anni si è spento ieri dopo una lunga malattia Emidio Iezzi, il guardiese entrato nella storia della Shoah e insignito dallo Stato di Israele del titolo di Giusto fra le nazioni, un elenco che comprende nomi famosi come quelli di Giorgio Perlasca e dell'imprenditore tedesco Oskar Schindler. Il titolo, conferito nel 1995 anche a sua moglie Milietta, il muratore di Comino se l'era conquistato per aver salvato tre ebrei polacchi dalla deportazione nei lager nazisti tra il 1938 e il 1943. e I giovani coniugi guardiesi aiutarono Ytzack Weintraub, suo padre e Max Wiener a sfuggire alle ricerche di fascisti e nazisti. «Dopo averli nascosti, a proprio rischio della vita, a Satriana e in altri luoghi», racconta Mario Palmerio, l'ex sindaco che anni fa riportò alla luce la vicenda dei circa 70 internati ebrei di Guardiagrele, «Emidio e Milietta si adoperarono per consentire ai tre ebrei il rientro nelle linee degli alleati, in cui ritrovarono la libertà». I funerali si terranno oggi alle 15,30 nella chiesa di San Giuseppe artigiano a Comino. (f.b.)

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