progetto piedibus anche nel 2o21 

A scuola a piedi, il Comune rinnova la collaborazione

LANCIANO. Il Comune rinnova il patto di collaborazione con il Comitato Piedibus per il trasporto degli alunni a piedi a scuola. Con la prima delibera dell’anno, la giunta comunale guidata dal sindaco...

LANCIANO. Il Comune rinnova il patto di collaborazione con il Comitato Piedibus per il trasporto degli alunni a piedi a scuola. Con la prima delibera dell’anno, la giunta comunale guidata dal sindaco Mario Pupillo ha stabilito di proseguire in questo anno scolastico con l’iniziativa che coniuga salute, sicurezza, divertimento e socializzazione, «riconoscendone la valenza educativa, formativa e di “socialità sostenibile”».
«Il progetto Piedibus», si legge nella delibera, «così come proposto e realizzato grazie all’impegno, alla cura e alla dedizione dei volontari aderenti, ha riscosso un notevole successo, è stato favorevolmente accolto dalle famiglie e ha avuto il coinvolgimento entusiasta delle alunne e degli alunni partecipanti». Da fine settembre ad oggi sono 5.321 i bambini e i ragazzi che percorrono a piedi il percorso verso scuola, con una media di 62 presenze al giorno. Al momento sono attive sei linee (l’ultima attivata qualche giorno fa a Santa Rita) a servizio di 9 scuole.
Il progetto Piedibus è il primo patto di collaborazione, nell’ambito del “Regolamento sui beni comuni”, sottoscritto tra Comune e cittadini. Il secondo, che prenderà il via a breve, è il progetto “Mille alberi per Lanciano” per la piantumazione di nuove piante in diverse zone. A sostegno di queste lodevoli iniziative, il sindaco Mario Pupillo ha inviato nei giorni scorsi due lettere ai dirigenti dei quattro istituti comprensivi di Lanciano - D’Annunzio, Mario Bosco, Umberto I e Don Milani - allo scopo di invitare alunni e genitori ad aderire.
«Lo scopo del Piedibus», sottolinea il sindaco, «è quello formativo di riabituare bambini, ragazzi ed adulti a fruire della città a piedi in modo da orientarli all’educazione civica e stradale, all’attività fisica, all’autostima e al rispetto delle persone e dei luoghi che attraversano. In questo modo si ottengono benefici anche per l’intera comunità alleggerendo il traffico veicolare urbano con la conseguente diminuzione dell’inquinamento dell’aria e del suolo e con la riduzione delle cause di pericolo, incidenti e malattie, soprattutto all’esterno delle scuole negli orari di entrata ed uscita».
Per questo il primo cittadino invita chi accompagna bambini e ragazzi a scuola con l’automobile a «mantenersi a debita distanza dall’ingresso delle scuole (zone di rispetto) in modo da evitare spiacevoli e pericolosi assembramenti di veicoli».
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