Abusi edilizi e bivacchi: sequestri e denunce

San Salvo, scoperti dalla polizia municipale lavori senza licenza in alcune case Smantellato con le ruspe un campeggio abusivo realizzato nell’area del biotopo

SAN SALVO. In principio le tende erano due, in quarantotto ore sono raddoppiate. Poi sono spuntati anche tavoli e sedie. La pineta a nord del parco del biotopo costiero di San Salvo era stata trasformata in un vero e proprio campeggio abusivo. Un accampamento di nordafricani che rischiava di danneggiare un’area protetta.

Ruspe in riva al mare. La polizia municipale diretta dal comandante Saverio Di Fiore su disposizione del sindaco, Tiziana Magnacca, è intervenuta con le ruspe smantellando tutto. «I resti dei bivacchi e dei pernottamenti rischiavano di danneggiare seriamente l’arenile», spiega il comandante dei vigili urbani. Decine gli abusivi che alla vista delle divise si sono allontanati. Qualcuno è stato identificato e segnalato alle autorità preposte. «Dai falò ai campeggi: chi non rispetta le regole sarà punito», avvisa il comandante. Stessa severità sarà adottata fra gli ombrelloni e in riva al mare. «Molti abusivi propongono massaggi sotto l’ombrellone con creme di cui nessuno conosce la composizione. Altri cercano di vendere prodotti alimentari, persino pesce. Invitiamo residenti e turisti a diffidare. Creme e cibi non controllati dall’autorità sanitaria sono pericolosi per la salute», sottolinea il comandante Di Fiore. I servizi antiabusivismo saranno intensificati con l’arrivo di nuovi vacanzieri.

Sigilli in città. Ed è guerra anche agli abusi edilizi. Grazie alla collaborazione dei cittadini i vigili urbani hanno individuato due fabbricati non a norma.Nel primo caso il proprietario aveva realizzato un locale nel centro storico senza prima chiedere le dovute autorizzazioni. La Procura ha disposto l’apposizione dei sigilli. Sigilli anche a San Salvo marina. In questo caso il proprietario avrebbe realizzato un sottotetto abusivo.

Operazione in mare. La polizia municipale all’occorrenza interviene anche in ausilio delle altre forze dell’ordine. È accaduto anche ieri. A causa del maltempo un grosso tronco lungo una decina di metri è finito in acqua. La corrente lo ha trascinato al largo. Il tronco ha creato diversi problemi ai natanti. I vigili e i militari del Circomare sono subito intervenuti. Il tronco è stato agganciato e rimorchiato nel porto di Punta Penna. A terra, invece, una pattuglia ha soccorso un cane randagio investito, ferito e abbandonato. La bestia è stata affidata ai veterinari della Asl provinciale.L’animale è stato trasferito nel canile di Fallo. (p.c.)

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