Acqua, in arrivo altri giorni difficili nel Chietino 

Tregua sulle sospensioni allo Scalo ma Colantonio avverte: l’emergenza idrica non è finita

CHIETI. «Per adesso non sono in programma interruzioni notturne sul Colle mentre allo Scalo è scattata la razionalizzazione idrica dalla mezzanotte alle 5 del mattino. L’emergenza è tutt’altro che superata». Così Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici, annuncia altri giorni difficili sul fronte acqua in città dopo la levata di scudi del sindaco Di Primio che ha definito il cda dell’Aca un carrozzone politico.

In questi giorni, vengono erogati, in media, 158 litri al secondo sulla parte alta della città e 155 litri nella vallata dove la portata idrica, ogni notte, si abbassa a 30 litri al secondo. In pratica l’acqua allo Scalo, nelle ore notturne, arriva soltanto nei primi piani delle abitazioni.

«In compenso» precisa Colantonio «l’anello di distribuzione non si svuota completamente e questo consente un riempimento rapido delle tubature durante il giorno con una maggiore sicurezza per la popolazione sotto il profilo sanitario». Entro la metà di luglio, entrerà in funzione il nuovo serbatoio di Madonna della Vittoria che ha una capacità di 2 mila e 500 metri cubi con possibili 3 mila metri cubi di accumulo. Un quantitativo che dovrebbe alleviare la sete nella vallata.

«È in piedi» prosegue l’assessore, «anche un progetto che prevede la realizzazione di un altro serbatoio sulla Colonnetta per una spesa complessiva che si aggira sul milione e mezzo di euro. Parte della somma ci è stata promessa dal commissario dell’acqua Adriano Goio, il Comune che parteciperà con circa 500 mila euro».

Intanto, l’Aca ha ricevuto il via libera dal ministero per potenziare una linea di approvvigionamento idrico a Popoli. Stamane, l’ex sindaco Francesco Ricci interverrà sulla crisi idrica divampata in città. (j.o.)

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