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Angelini negato, atleti teatini a Pescara
Cancelli ancora chiusi, le squadre si allenano allo stadio Del Mare
CHIETI. Tutto da rifare. Ieri in mattinata diverse le voci di un accordo con il Comune per la riapertura delle piste di atletica. Ma nel pomeriggio i ragazzi delle tre società teatine hanno trovato i cancelli dello stadio chiusi e senza nessun custode. E così sono andati ad allenarsi allo Stadio del Mare di Pescara.
In un contatto telefonico, ai dirigenti sportivi ieri mattina da palazzo d'Achille era stata promessa una riapertura temporanea. In giornata. Ma così non è stato. «Ci sentiamo presi in giro e si tratta dell'ennesima conferma di quanto dalla politica vengano fatte promesse vaghe», attacca Bruno Olmi, «in barba ai tanti proclami sul rilancio dello sport teatino. Oggi (ieri, ndr) siamo quindi costretti a rivolgerci altrove».
Così i gruppi di atletica leggera chietini si sono dovuti allenare a Pescara, dove hanno trovato la piena disponibilità dello stadio Del Mare. «Il fatto curioso è che qualche mese fa il Comune ha fatto rimuovere i manifesti in città della campagna abbonamenti del Pescara calcio», continua il dirigente della Falco azzurro Chieti, «per la solita rivalità sportiva, mentre ora noi di Chieti siamo costretti a rivolgerci proprio a Pescara». A restare senza pista d'allenamento sono oltre una cinquantina di giovani, compresi tra i 12 e i 20 anni, iscritti alle società Teate walk, Atletica Chieti e, ovviamente, alla Falco azzurro Chieti. Senza dimenticare poi i tanti gruppi di amatori.
«Non abbiamo una spiegazione ufficiale», conclude Olmi, «ma la sospensione nell'utilizzo dell'impianto c'è stata specificata che è a tempo indeterminato». Immediata la replica del Comune. «Esigenze amministrative hanno determinato la chiusura temporanea dello stadio Angelini», spiega l'assessore allo sport Marco Russo. «La giunta ha prorogato l'affidamento dell'impianto alla società Teate servizi per un periodo di tre mesi».
Russo specifica che si tratta di una vicenda ormai prossima ad una soluzione. «Mi meraviglia leggere quanto dichiarato dal dirigente di una società di atletica il quale parla inopportunamente di sfratto», aggiunge. «ma è solo questione di giorni. Per quanto riguarda la futura gestione dello stadio, tengo a precisare che si stanno ricercando nuove soluzioni, in considerazione anche l'ipotesi di una gestione diretta da parte delle società, compresa la Chieti calcio».
L'amministrazione ha infatti previsto l'adeguamento dell'impiantistica di atletica per renderla conforme alle nuove esigenze federali. «Con l'assessore ai lavori pubblici», chiude Russo, «si sta pensando ad una ristrutturazione della pista. Ricordo che l'assessorato sta compiendo un'azione di riordino che porterà ad una nuova gestione degli impianti sportivi di Sant'Anna, Santa Filomena e Piana Vincolato, le cui procedure amministrative saranno completate nei prossimi giorni».
In un contatto telefonico, ai dirigenti sportivi ieri mattina da palazzo d'Achille era stata promessa una riapertura temporanea. In giornata. Ma così non è stato. «Ci sentiamo presi in giro e si tratta dell'ennesima conferma di quanto dalla politica vengano fatte promesse vaghe», attacca Bruno Olmi, «in barba ai tanti proclami sul rilancio dello sport teatino. Oggi (ieri, ndr) siamo quindi costretti a rivolgerci altrove».
Così i gruppi di atletica leggera chietini si sono dovuti allenare a Pescara, dove hanno trovato la piena disponibilità dello stadio Del Mare. «Il fatto curioso è che qualche mese fa il Comune ha fatto rimuovere i manifesti in città della campagna abbonamenti del Pescara calcio», continua il dirigente della Falco azzurro Chieti, «per la solita rivalità sportiva, mentre ora noi di Chieti siamo costretti a rivolgerci proprio a Pescara». A restare senza pista d'allenamento sono oltre una cinquantina di giovani, compresi tra i 12 e i 20 anni, iscritti alle società Teate walk, Atletica Chieti e, ovviamente, alla Falco azzurro Chieti. Senza dimenticare poi i tanti gruppi di amatori.
«Non abbiamo una spiegazione ufficiale», conclude Olmi, «ma la sospensione nell'utilizzo dell'impianto c'è stata specificata che è a tempo indeterminato». Immediata la replica del Comune. «Esigenze amministrative hanno determinato la chiusura temporanea dello stadio Angelini», spiega l'assessore allo sport Marco Russo. «La giunta ha prorogato l'affidamento dell'impianto alla società Teate servizi per un periodo di tre mesi».
Russo specifica che si tratta di una vicenda ormai prossima ad una soluzione. «Mi meraviglia leggere quanto dichiarato dal dirigente di una società di atletica il quale parla inopportunamente di sfratto», aggiunge. «ma è solo questione di giorni. Per quanto riguarda la futura gestione dello stadio, tengo a precisare che si stanno ricercando nuove soluzioni, in considerazione anche l'ipotesi di una gestione diretta da parte delle società, compresa la Chieti calcio».
L'amministrazione ha infatti previsto l'adeguamento dell'impiantistica di atletica per renderla conforme alle nuove esigenze federali. «Con l'assessore ai lavori pubblici», chiude Russo, «si sta pensando ad una ristrutturazione della pista. Ricordo che l'assessorato sta compiendo un'azione di riordino che porterà ad una nuova gestione degli impianti sportivi di Sant'Anna, Santa Filomena e Piana Vincolato, le cui procedure amministrative saranno completate nei prossimi giorni».
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