la sanitÁ che non funziona

Anziana e invalida Un’odissea per avere i pannoloni

LAMA DEI PELIGNI. Due visite mediche di cui una specialistica, una richiesta telematica per l’Inps, 4 viaggi - con una gamba rotta - tra Palena, Casoli e Lama dei Peligni. È l’odissea vissuta da un’a...

LAMA DEI PELIGNI. Due visite mediche di cui una specialistica, una richiesta telematica per l’Inps, 4 viaggi - con una gamba rotta - tra Palena, Casoli e Lama dei Peligni. È l’odissea vissuta da un’anziana di Palena, invalida al 100 per cento, appena dimessa dall’ospedale dopo una frattura a una gamba, per ottenere una semplice scatola di pannoloni. La donna da 15 giorni, con una gamba rotta, gira tra medici e distretto sanitario di base di Lama dei Peligni- distretto di riferimento per lei che è di Palena - e non ha ancora avuto la scatola di pannoloni.

«È indecente», sbotta il sindaco di Lama, Antonino Amorosi, «non vogliamo una sanità di eccellenza, ma almeno quella di base facciamola funzionare, deve funzionare. La signora, invalida al 100%, dimessa dall’ospedale e con una gamba rotta, è stata costretta a fare viaggi e visite, solo per avere una scatola di pannoloni».

Il sindaco racconta che l’anziana prima ha dovuto far fare la richiesta dal medico curante, poi, non bastando solo la firma del medico, si è dovuta rivolgere alla specialista, una geriatra. Ma la geriatra al distretto sanitario di Lama dei Peligni non c’è, è in ferie e tornerà a settembre. Quindi è dovuta andare a Casoli. Ottenuta la seconda firma è tornata al distretto ma le è stata richiesta una ricetta telematica da inviare all’Inps, quindi si è dovuta recare a Casoli, alla sede del patronato per fare la richiesta.

«Ma è possibile che per una scatola di pannoloni, servono tutte queste firme?», chiede Amorosi, «la Regione deve occuparsi di queste cose. Sono cose del genere che bloccano il sistema. Poi non è possibile che il geriatra, figura fondamentale nei paesi di montagna dove la popolazione è anziana, vada in ferie fino a settembre! Gli anziani e la salute non vanno in ferie. Il servizio deve essere assicurato in un distretto di base. Sono pronto a denunciare questa situazione».

Da tempo Amorosi combatte con la azienda sanitaria e la sua dirigenza per avere il servizio di geriatria nel distretto sanitario di Lama. Sospeso dal 1 gennaio scorso, nonostante assicurasse circa 500 visite l’anno, è stato ripristinato a fatica tre mesi fa e ora è di nuovo sospeso per via delle ferie del medico, che, poteva essere sostituito per non bloccare il servizio. (t.d.r.)

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