lama dei peligni. il monumento danneggiato dal maltempo 

Appello per riparare il tetto del convento di Sant’Antonio

LAMA DEI PELIGNI. Le libecciate dei giorni scorsi hanno danneggiato gravemente il tetto dell’antico convento di Sant’Antonio, sovrastante l’abitato di Lama, poco distante dalle pendici della Maiella...

LAMA DEI PELIGNI. Le libecciate dei giorni scorsi hanno danneggiato gravemente il tetto dell’antico convento di Sant’Antonio, sovrastante l’abitato di Lama, poco distante dalle pendici della Maiella e abbandonato pochi anni fa dall’ultimo rappresentante dei frati francescani minori della Provincia di san Bonaventura di Roma. I lamesi sono fortemente legati al convento e diversi cittadini si dicono preoccupati della situazione, che «potrebbe aggravarsi», dice l’architetto Enrico Del Pizzo, «per possibili forti infiltrazioni di acqua piovana compromettenti la struttura portante in capriate di legno, peraltro già prima in precarie condizioni».
Del Pizzo ha segnalato il problema a padre Luciano della sede romana, sotto la cui giurisdizione cade anche la chiesa di Aracoeli del Campidoglio. Ieri ha ricevuto la telefonata di padre Raimondo, parroco di san Giuseppe a San Salvo, che arriverà a Lama nei prossimi giorni per un sopralluogo. Padre Raimondo è dello stesso ordine dei frati minori e detiene la chiave del convento.
Del Pizzo evidenzia un altro problema riguardante i possibili lavori di messa in sicurezza del tetto di Sant’Antonio: i conventi non rientrano nel superbonus 110%, che si sta attivando in questi giorni, e non si sa a chi rivolgersi per un eventuale finanziamento, dato che l’ordine dei frati non ha fondi. Da qui l’appello per sensibilizzare le autorità.
Gino Melchiorre
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