Assaltato il distributore di sigarette 

Nella notte i ladri prendono di mira l’area di servizio Eni in via della Pace: ora i carabinieri danno la caccia alla banda

CHIETI. L’assalto al distributore di sigarette scatta alle 2.35. Una banda di ladri, nella notte tra mercoledì e giovedì, prende di mira l’area di servizio Eni lungo strada della Pace, a Chieti, e si dà alla fuga con un bottino compreso tra 5.000 e 6.000 euro. Adesso i carabinieri indagano per dare un volto ai componenti della gang. Non è da escludere – ma al momento è solo un’ipotesi – che i malviventi siano gli stessi che, il giorno precedente, avevano svaligiato quattro tabaccherie sempre in provincia di Chieti, lasciandosi alle spalle una scia di danni da oltre 40mila euro tra Villa Santa Maria, Rosello, Fossacesia e Roio del Sangro.
IL FILM DELL’ASSALTO. Ma torniamo all’ultimo raid, ricostruito anche grazie alle immagini delle telecamere. I banditi, a bordo di una Peugeot di colore grigio, arrivano nel piazzale del distributore di benzina di proprietà di Loris D’Arcangelo, in zona Fosso dell’Inferno. L’area di servizio si trova su una strada percorsa quotidianamente soprattutto dagli automobilisti che da Bucchianico, Guardiagrele e altri paesi pedemontani giungono in città. Stavolta l’obiettivo dei ladri non è la colonnina del self service che eroga carburante, ma il distributore di sigarette ancorato alla parete esterna del bar, accanto alla vetrina. Sono due i banditi a scendere dall’automobile, difficile dire se all’interno ci sia un terzo uomo. I malviventi immortalati dal sistema di videosorveglianza sono incappucciati, indossano tute di colore scuro e, dai movimenti, sembrano piuttosto giovani. Per raggiungere il loro scopo, uno dei delinquenti lega il distributore – con un cavo – al gancio traino dell’auto, mentre il complice si mette al volante della Peugeot e accelera.
LA FUGA. I primi due tentativi vanno a vuoto, ma al terzo la banda riesce a sradicare l’erogatore automatico, trascinandolo poi su via San Donato per qualche centinaio di metri. A questo punto il distributore automatico viene scassinato, svuotato e abbandonato nelle campagne circostanti. Così i banditi, sempre a bordo della Peugeot, si danno alla fuga con l’incasso e centinaia di pacchetti di sigarette. Ma la telefonata al 112 parte a distanza di ben quattro ore. Il proprietario del benzinaio, infatti, si accorge del colpo solo al momento dell’apertura. In realtà, quando è scattato l’assalto, l’allarme si era attivato. Ma il titolare non aveva dato troppo peso alla cosa, immaginando che la causa fosse legata agli sbalzi di corrente già registrati in mattinata.
LE INDAGINI. Sul posto, per i primi rilievi e acquisire le immagini delle telecamere, sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Chieti, diretti dal maggiore Massimo Capobianco e dalla tenente Maria Di Lena. Il danno complessivo (coperto da assicurazione), in base a una prima stima, si avvicina ai 6.000 euro. Ora gli investigatori indagano anche per trovare analogie con altri furti di sigarette messi a segno in zona nell’ultimo periodo. A partire dagli assalti di due notti fa nelle tabaccherie dell’area frentana.