Assalto al bancomat di Fossacesia, le telecamere riprendono i ladri

Nei filmati la fuga in auto dei malviventi sul lungomare dopo il colpo fallito allo sportello. Il sindaco: «Con il nuovo sistema di controllo, lette anche le targhe». Nella cassaforte 20mila euro
FOSSACESIA. Un’auto scura che passa sfrecciando sul lungomare, inchioda e torna indietro in retromarcia per imboccare la bretella che sbocca sulla Statale 16. È questo il percorso di fuga scelto dai banditi che lunedì notte hanno provato ad assaltare il bancomat di Intesa Sanpaolo a Fossacesia marina. A riprenderlo sono state le telecamere di videosorveglianza dello stabilimento Supporter Beach, che dista meno di un chilometro dallo sportello automatico finito nel mirino della cosiddetta “banda della marmotta”. Ma il Lungomare Nord è videosorvegliato sia in entrata che in uscita. «C’è il nuovo modello di telecamere», conferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, «che effettua anche la lettura delle targhe».
È chiaro che se i banditi avessero utilizzato un mezzo o una targa rubati, questa pista porterebbe poco lontano. Gli investigatori, però, non vogliono tralasciare nulla. E del resto l’assalto di lunedì notte si è già dimostrato un colpo tutt’altro che perfetto. I banditi sono stati costretti a fuggire lasciando sul posto la cassaforte del bancomat, che non è stata minimamente scalfita dall’esplosione che invece ha parzialmente distrutto il locale comunale all’inizio del viale delle Tamerici, vicino alla “spiaggia per tutti”.
Nel parziale crollo del fabbricato, inoltre, uno o più banditi sono rimasti feriti, come testimoniano le vistose tracce di sangue rinvenute in mezzo ai detriti. I carabinieri del Nucleo operativo di Chieti, diretti dal maggiore Antonio Di Mauro, hanno repertato anche residui di un passamontagna bruciato, segno che nell’esplosione il copricapo di uno di banditi ha preso fuoco. Verifiche sugli accessi ai Pronto soccorso sono state subito avviate, ma al momento non avrebbero dato riscontro. In mezzo a mattoni, pezzi di controsoffitto e travi di cemento, i militari hanno ritrovato anche il manico della cosiddetta “marmotta”, ordigno artigianale che viene utilizzato in questo tipo di colpi.
È dall'inizio dell'anno che i bancomat della provincia, in particolare nel Vastese e nel Frentano, vengono presi di mira. A Fossacesia è stato il secondo assalto dopo quello dello scorso luglio in paese. Per questo per il ponte festivo di Ognissanti erano stati intensificati i controlli e la vigilanza agli sportelli automatici. La massiccia presenza di pattuglie ha, probabilmente, indotto i banditi a rinviare il colpo al lunedì, giorno solitamente meno fruttuoso al netto dei prelievi effettuati nel fine settimana. Nel bancomat della Marina si stima ci fossero almeno 20mila euro. Lo sportello automatico del lungomare di Fossacesia sembra portare “sfortuna” ai ladri: nel 2021 due professionisti del crimine romani vennero arrestati in flagranza dai poliziotti della squadra mobile di Chieti, mentre tentavano di scassinare la cassaforte con oltre 80mila euro.
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