PESCARA. Doppia seduta di allenamento ieri a Silvi per un Pescara ferito dopo i cinque schiaffi presi a Palermo, ma desideroso di rilanciarsi già domenica contro il Monza. Sulla carta è un'altra partita proibitiva, gli ospiti si presenteranno allo stadio Adriatico-Cornacchia (inizio alle ore 17.15) con cinque vittorie nelle ultime cinque gare tra cui il pesantissimo 0-3 di Palermo. L’allenatore biancazzurro Vivarini dovrà valutare le condizioni di Lorenzo Meazzi, che ieri si è fermato per un leggero affaticamento muscolare. L’ex Entella non preoccupa e presto potrebbe tornare a lavorare con i compagni. Tra oggi e domani si capirà se l’autore di tre reti in questa prima parte della stagione potrà essere della partita. Filtra ottimismo.

Sorrisi per Oliveri. Nelle enormi difficoltà legate agli infortuni c’è un timido sorriso in casa biancazzurra. L’esterno destro Andrea Oliveri sta molto meglio e proverà a sorpresa a strappare una convocazione per la gara di domenica contro il Monza. Difficile vederlo in campo dall’inizio, qualche speranza di poter disputare uno spezzone di gara c’è. Bisognerà capire come Oliveri reagirà ai carichi di lavoro in questi giorni ma ieri le sensazioni erano positive. E sarà impiegato solo se non si correrà il rischio di una ricaduta. A oggi convocazione più che plausibile, 50% di possibilità di vederlo in campo nella parte finale del match. Torneranno invece dopo la sosta Tsadjout e Olzer. Quasi certa la presenza dell’attaccante a Catanzaro: la lesione miotendinea è praticamente guarita e lunedì prossimo, dopo l'ennesima risonanza magnetica, dovrebbe arrivare l'ok per il ritorno in gruppo.

La speranza è che possa esserci anche il trequartista Giacomo Olzer che ieri ha corso senza sentire dolore al ginocchio. Per Davide Merola invece ci sarà da aspettare dicembre dopo la lesione muscolare al quadricipite rimediata contro la Carrarese.

E ieri la squadra ha sostenuto anche i test atletici con buoni risultati, motivo per cui c’è fiducia per il match di domenica. Analizzando le due debacle maturate nella ripresa (Genova e Palermo), appare chiaro come la squadra abbia sofferto la terza partita in una settimana. Con le assenze che hanno impedito un turnover logico e doveroso. Lunedì c’è stato il confronto tra Sebastiani e Vivarini, il presidente ha chiesto una squadra brillante e che non ripeta più quanto visto nella ripresa di Palermo. Avere una settimana intera per preparare il match aiuta, recuperare tutti gli infortunati sarà la miglior medicina disponibile in questo momento. Poi, tra meno di due mesi, inizierà il mercato ma c’è tempo per riparlarne. Di sicuro i vari Kraja, Tonin, Sgarbi e Cangiano potrebbero andare via liberando spazio per innesti funzionali al gioco di Vivarini. E non sono escluse ulteriori partenze di chi sta trovando poco spazio.

Verso Pescara-Monza. Andrew Gravillon sta accusando i carichi di lavoro (normale dopo la lunga inattività) e non scenderà in campo dall’inizio. Scalpita Giannini ma la sensazione è che in difesa si dovrebbe ripartire da Capellini, Brosco e Corbo. Squizzato scalpita per riprendersi il posto in mezzo al campo, ma Brandes ha fatto bene e il dubbio in quella posizione resta. Intoccabili Valzania e Dagasso mentre Meazzi potrebbe tornare ad agire alle spalle di Antonio Di Nardo. Nel caso Andrea Oliveri dovesse dare la disponibilità a Vivarini previo ok dello staff medico, l’ex Bari si candida per giocare uno spezzone di partita. E vorrebbe più spazio anche Okwonkwo che si sta allenando bene e con continuità.

Arbitro. La gara Pescara-Monza, valevole per la dodicesima giornata di Serie B, sarà arbitrata da Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Torino). La partita è in programma domenica 9 novembre alle 17.15 allo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia. Gli assistenti designati sono Giorgio Peretti di Verona e Khaled Bahri di Sassari. Quarto arbitro ufficiale: Mario Perri di Roma 1. VAR: Alessandro Prontera di Bologna; AVAR: Stefano Del Giovane di Albano Laziale (Roma).