Atessa, la Sevel ingrana la quarta: via a tre turni straordinari

Previsti arrivi dalle sedi di Cassino, Grugliasco e Pomigliano e nei primi di luglio partono le 200 assunzioni. Nel 2015 si conta di superare i 230mila furgoni

ATESSA. Altri tre turni di straordinario per la Sevel e 200 dipendenti in arrivo da altri stabilimenti Fiat per far fronte ad una consistente salita produttiva. Neanche il tempo di metabolizzare la notizia di 200 nuove assunzioni in arrivo nello stabilimento del Ducato dalla fine di luglio, che la Sevel ingrana di nuovo la marcia. Ieri la direzione aziendale ha incontrato le rappresentanze sindacali aziendali (rsa) per comunicare il ricorso a tre turni extra lavorativi rispettivamente il 20 giugno (turno A), il 27 giugno (turno B) e 5 luglio (turno C). Inoltre l'azienda farà ricorso ai cosiddetti "trasfertisti", dipendenti in arrivo da altri stabilimenti della galassia Fca (Fiat-Chrysler) che non sono compresi tra i 200 nuovi contratti (tra i mille previsti in tutta Italia) annunciati nei giorni scorsi dal responsabile Fca per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), Alfredo Altavilla.

La nuova forza lavoro ha già iniziato da ieri sera ad entrare nello stabilimento di contrada Saletti. I primi ad arrivare sono 90 dipendenti da Cassino che saranno impiegati principalmente sul turno di notte e che resteranno ad Atessa anche un po' oltre le ferie estive. In seguito è previsto l'arrivo di 100 operai da Grugliasco (stabilimento Agap che produce la Maserati) e infine si insedieranno 10 tute blu da Pomigliano. Secondo quanto emerso dall'incontro con la direzione aziendale non si tratta soltanto di solidarietà tra stabilimenti Fca, come già avvenuto in passato per far lavorare dipendenti attualmente in cassa integrazione.

A partire già da questi giorni la Sevel si trova difatti di fronte ad una nuova salita produttiva e ad un'urgenza immediata di maggiore forza lavoro. Per la fine dell'anno si ipotizza di superare i volumi produttivi del 2014 che, con 228mila furgoni prodotti, era stato già definito un anno record (il dato è stato valutato come il terzo miglior risultato nella storia dello stabilimento). Per il 2015 si parla di superare i 230mila veicoli in uscita dalla Sevel. Già a fine maggio, con 106.250 furgoni, lo stabilimento ha sorpassato di ben 2.200 veicoli in più il dato dello scorso anno. Una buona notizia riguarda anche la programmazione dei turni che non sarà stravolta: i turni restano 15 e non saliranno a 18.

E a fine luglio cominciano le assunzioni. Si tratta di 200 nuovi contratti attinti per lo più tra i giovani, come si era lasciato sfuggire Altavilla. Le modalità di assunzione saranno comunicate nei prossimi giorni, ma intanto si può già dire con una buona dose di certezza che i 50 dipendenti a tempo determinato (il cui contratto scadrebbe a fine luglio) e già al lavoro sulle linee di montaggio Sevel da inizio anno, saranno stabilizzati. «Questi risultati positivi», commenta Giovanni Zinni, rsa Fim, «sono frutto degli accordi sottoscritti in passato e che hanno posto le basi per far ripartire la fabbrica alla grande».

Daria De Laurentiis

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