Bacia due bambine: condannato

Un anno e 9 mesi di reclusione, pena sospesa, a un 80enne di Vasto amico di famiglia delle piccole

VASTO. Un anno e nove mesi di reclusione e duemila euro di multa più il risarcimento alle parti lese da stabilirsi in separata sede. È la condanna per tentata violenza e atti osceni nei confronti di due bambine di 12 e 9 anni inflitta ieri mattina dal tribunale di Vasto - presidente Elio Bongrazio - ad un ottantenne di Vasto. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Raffaele Giacomucci, è riuscito ad ottenere per il suo assistito le attenuanti e il beneficio della sospensione della pena.

Il processo è stata celebrato a porte chiuse per tutelare le piccole vittime. La vicenda venuta a galla nel 2009 aveva suscitato grande scalpore, soprattutto perché il pensionato era per tutti una persona tranquilla e riservata. In privato, però, rivelava una natura decisamente diversa. A scoprirlo fu la squadra anticrimine del commissariato di Vasto. L’accusato si è sempre professato innocente eppure le piccole vittime (una è stata ascoltata anche ieri mattina) hanno ripetuto ai giudici le drammatiche testimonianze già raccontate ai genitori e alla polizia. Secondo le bambine l’anziano, considerato dalle ragazzine un amico di famiglia, avrebbe tentato di bloccare e baciare una delle due amichette. L’ottantenne spesso si sarebbe lasciato andare sul balcone di casa ad atteggiamenti lascivi rivolgendo alle ragazzine pesanti complimenti e frasi d’amore. L’uomo riusciva ad avvicinare le vittime anche quando i genitori erano nei paraggi. Le bambine hanno taciuto a lungo per vergogna.

Supportata da psicologi e da personale specializzato, la polizia è riuscita però a raccogliere le testimonianze delle due piccole vittime. I racconti sono stati ripetuti al pm Enrica Medori. La vicenda, estremamente delicata, è stata coperta dal massimo riserbo. Le generalità dell'uomo condannato sono state tenute segrete perché attraverso il nome dell’anziano sarebbe stato possibile risalire alle due piccole. Non è stato rivelato neppure il luogo in cui sarebbero avvenuti gli incontri tra le due bambine e l’ottantenne. Si sa solo che la vicenda è nata e si è svolta in un condominio di Vasto.

L’accusato, persona talmente mite da essere considerato un affettuoso nonno putativo, ha sempre rigettato le accuse assicurando che il suo atteggiamento e le sue parole sono state fraintese. Dopo aver ascoltato numerose testimonianze e aver valutato l’opinione di periti ed esperti, ieri il presidente Bongrazio ha letto la sentenza di condanna. L’ottantenne ha rischiato una pena molto più severa. I giudici hanno tenuto conto delle sua età e delle attenuanti invocate dalla difesa.

Paola Calvano

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