Bambini spariti sui lidi e ritrovati

In tre si perdono tra i bagnanti: uno di 2 anni fa un chilometro da solo
VASTO. E' sparito all'improvviso, come un miraggio che si dissolve nella calura. Un attimo prima era vicino al nonno sul piazzale della ex stazione di piazza Fiume. L'uomo si è voltato per prendere in auto giochi e salvagente e quando si è rigirato il piccolo Andrea, due anni, non c'era più. Il piccino è stato ritrovato dai carabinieri sulla statale Adriatica. In lacrime, ma sano e salvo.
La stessa disavventura in poche ore è toccata ad altri due bambini di 12 e 4 anni. Anche loro sono stati ritrovati dai carabinieri: il primo sulla riviera di San Salvo, il secondo sul pontile di Vasto marina. Ha rischiato un infarto un pensionato molisano in vacanza in città con la famiglia. Domenica mattina l'uomo ha raggiunto la riviera per andare al mare con il nipotino. Per evitare lunghe code sul lungomare ha deciso di lasciare l'auto nel parcheggio della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume.
L'uomo ha fermato la vettura ed è sceso. Poi ha fatto scendere il nipotino di due anni. A quel punto si è voltato ed ha aperto il portabagli dell'auto per prendere giochi e teli da mare. Trenta secondi dopo il nipotino non era più al suo fianco. Il pensionato ha urlato il nome del bambino, ma lui non ha risposto. Lo ha cercato nel labirinto di auto e all'ingresso del piazzale. Tutto inutile.
A quel punto ha chiesto aiuto al 112. Una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile, in servizio alla Marina, ha cominciato a cercare il piccino. Lo hanno ritrovato circa un chilometro più a sud. Ad appena due anni il piccolo turista in poco tempo era riuscito a fare un bel po' di strada. «Quando lo abbiamo visto era sul ciglio della Statale», racconta il tenente Emanuela Cervellera. I carabinieri lo hanno preso in braccio e lo hanno riportato dal nonno.
Più meno analoga la scena accaduta a San Salvo. Protagonista, un dodicenne napoletano affetto dalla sindrome di Down. Il ragazzino si è allontanato dal camping "Il Gabbiano", dove trascorre le vacanze con i genitori e ha perso l'orientamento. Il ragazzino ha percorso a piedi sotto il sole 4 chilometri prima di essere rintracciato dai carabinieri. «Era spaventato e disidratato.
E' stato rinfrescato e rifocillato. Non ha detto una parola fino a quando non ha visto il padre», dice il tenente Cervellera. Disavventura a lieto fine anche per un vastese di 4 anni che, distratto dalle giostre, si è allontanato da mamma e papà. I carabinieri lo hanno trovato sul pontile: spaventato, disperato e in lacrime, ma comunque in buone condizioni di salute.
La stessa disavventura in poche ore è toccata ad altri due bambini di 12 e 4 anni. Anche loro sono stati ritrovati dai carabinieri: il primo sulla riviera di San Salvo, il secondo sul pontile di Vasto marina. Ha rischiato un infarto un pensionato molisano in vacanza in città con la famiglia. Domenica mattina l'uomo ha raggiunto la riviera per andare al mare con il nipotino. Per evitare lunghe code sul lungomare ha deciso di lasciare l'auto nel parcheggio della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume.
L'uomo ha fermato la vettura ed è sceso. Poi ha fatto scendere il nipotino di due anni. A quel punto si è voltato ed ha aperto il portabagli dell'auto per prendere giochi e teli da mare. Trenta secondi dopo il nipotino non era più al suo fianco. Il pensionato ha urlato il nome del bambino, ma lui non ha risposto. Lo ha cercato nel labirinto di auto e all'ingresso del piazzale. Tutto inutile.
A quel punto ha chiesto aiuto al 112. Una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile, in servizio alla Marina, ha cominciato a cercare il piccino. Lo hanno ritrovato circa un chilometro più a sud. Ad appena due anni il piccolo turista in poco tempo era riuscito a fare un bel po' di strada. «Quando lo abbiamo visto era sul ciglio della Statale», racconta il tenente Emanuela Cervellera. I carabinieri lo hanno preso in braccio e lo hanno riportato dal nonno.
Più meno analoga la scena accaduta a San Salvo. Protagonista, un dodicenne napoletano affetto dalla sindrome di Down. Il ragazzino si è allontanato dal camping "Il Gabbiano", dove trascorre le vacanze con i genitori e ha perso l'orientamento. Il ragazzino ha percorso a piedi sotto il sole 4 chilometri prima di essere rintracciato dai carabinieri. «Era spaventato e disidratato.
E' stato rinfrescato e rifocillato. Non ha detto una parola fino a quando non ha visto il padre», dice il tenente Cervellera. Disavventura a lieto fine anche per un vastese di 4 anni che, distratto dalle giostre, si è allontanato da mamma e papà. I carabinieri lo hanno trovato sul pontile: spaventato, disperato e in lacrime, ma comunque in buone condizioni di salute.
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