Banconote da 20 euro false, caccia a quattro spacciatori a Chieti

In azione tre uomini e una donna. L’allarme lanciato da un banco della frutta. Una commerciante: ho scoperto il raggiro, poi mi ha dato 2 euro ed è andato via

CHIETI. Ancora banconote false al mercato di via Ortona, allo Scalo: dopo circa un anno i truffatori tornano a colpire. Questa volta erano almeno in 4 gli individui che ieri mattina, intorno alle 10,30, pagavano i commercianti ai banconi principalmente con tagli da 20 euro che poi si sono scoperte essere contraffatti. Ad accorgersene alcuni esercenti che hanno avuto a che fare con i truffatori. Nel mercato l’allarme è scattato quando una donna di un banco ortofrutticolo situato all’interno del mercato coperto ha verificato l’autenticità di una banconota con l’apposita macchina controlla-soldi: «Un giovane, tra i 35 e i 40 anni, ha pagato con un pezzo da 20 e doveva ricevere il resto. Quando gli ho detto che quelle banconote non avevano passato il controllo mi ha dato 2 euro che doveva ed è andato via».

Altri agricoltori e commercianti dicono di aver avuto a che fare anche con una donna, non italiana e conosciuta nella zona: «Ho notato al tatto che la banconota (sempre da 20 euro) era falsa», dice un’altra esercente che tiene il banco all’aperto, «quando glielo faccio notare, la donna sulla quarantina mi ha dato altre banconote, questa volta vere, affermando che le false le erano state date da un altro commerciante». E ancora, altri esercenti che lavorano assiduamente su camioncini sempre all’esterno del mercato raccontano di due uomini, questi invece sui 60 anni, che hanno ripetuto la medesima operazione: «Uno di loro era immobile a controllare cosa accadeva vicino ad altri banchi e l’altro acquistava. Quello che faceva il “palo”», dicono al mercato, «a un certo punto si è spaventato e di tutta fretta è andato via lasciando le 20 senza volere il resto». Secondo la ricostruzione dei fatti fornita da chi lavora in via Ortona, poco dopo sarebbero arrivati carabinieri in abiti civili per verificare la situazione.

Alcuni controlli sono stati effettuati anche al mercato di via Amiterno: «Due anni fa successe la stessa cosa, ma in vari mercati all’aperto della città. Anche a Chieti alta», ricorda sempre una commerciante. E un’altra donna di via Ortona aggiunge: «Non è la prima volta, la stessa cosa successe un anno fa. Ci vorrebbero più controlli. A vigilare qui non c’è mai nessuno».

La tecnica per truffare risulta essere sempre la stessa: pagare prodotti che costano pochi euro con banconote contraffatte e ricevere il resto. I tagli da 20, in altri casi sono stati anche da 50, spiegano i malcapitati: «In questo modo il denaro che dobbiamo restituire, per i truffatori, è tutto di guadagnato».