CONTROLLI ANTI-COVID

Bloccati in auto dalla nevicata: due giovani soccorsi e multati 

Coppia di amici pescaresi sorpresa dalle cattive condizioni meteo nella zona del rifugio Pomilio. Violata la zona rossa: dovranno pagare 533 euro

RAPINO. Sono rimasti bloccati in auto a causa della nevicata. Due giovani pescaresi, uno appena maggiorenne e l’altro di 17 anni, non sarebbero dovuti arrivare a quota 1.888 metri, nella zona del rifugio Pomilio, sulla Maiella. E invece, nonostante gli spostamenti ingiustificati fossero vietati per l’emergenza Covid, hanno deciso di avventurarsi in un giro in montagna nel giorno di Santo Stefano. Una bravata che costerà ad entrambi una maxi multa per la violazione delle norme per contenere il rischio di contagio da coronavirus.

L’allarme è scattato sabato pomeriggio, quando i ragazzi sono rimasti impantanati con la loro Renault Clio nel parcheggio del rifugio Pomilio. Sì, perché neppure le condizioni meteorologiche proibitive e, soprattutto, la zona rossa sono state sufficienti a farli desistere dall’idea di uscire di casa e trascorrere in modo alternativo – ma, al tempo stesso, “fuorilegge” – la giornata di festa. I due amici sono stati sorpresi dalla nevicata piuttosto violenta e, con l’auto che affondava nel ghiaccio, non hanno potuto fare altro che mettere in moto la macchina dei soccorsi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti, che hanno aiutato i ragazzi – infreddoliti e anche un po’ spaventati – a liberare l’auto. La coppia di amici è stata poi identificata dai carabinieri forestali della stazione di Fara Filiorum Petri. Considerando le condizioni meteo, la contestazione non è stata fatta sul posto. Ma, nei prossimi giorni, i ragazzi riceveranno la multa direttamente a casa: dovranno pagare 533 euro ciascuno, perché la sanzione è aggravata dall’utilizzo del mezzo di trasporto.

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