Borrelli replica a Pellegrini: stangata per gli atessani

1 Dicembre 2012

ATESSA. «Avevamo ragione noi. I conti del Comune non erano in ordine (cosa negata da LiberAtessa, in campagna elettorale) e le conseguenze della violazione del patto di stabilità, per un milione e...

ATESSA. «Avevamo ragione noi. I conti del Comune non erano in ordine (cosa negata da LiberAtessa, in campagna elettorale) e le conseguenze della violazione del patto di stabilità, per un milione e mezzo di euro, le pagano i cittadini». Replica così Giulio Borrelli, capogruppo del Movimento per Atessa Unita (Mau), all'assessore al Bilancio Vincenzo Pellegrini che ieri, sulle pagine del Centro, aveva commentato positivamente il taglio alle spese per 130mila euro, somma destinata all'estinzione dei mutui e all'assestamento generale del bilancio 2012, sostenendo che erano stati raggiunti, sul piano finanziario, tutti gli obiettivi che l’amministrazione di centrodestra si era prefissata sin dall'insediamento. Per Borrelli c'è poco da sbandierare risultati positivi sul bilancio «perché sono state pesantemente aumentate le tariffe dei servizi pubblici e di quelli a domanda individuale, con le aliquote Imu fissate a livelli medio-alti. C'è poco da rallegrarsi. Gli atessani pagano, oltre le imposte nazionali, anche la sovrattassa Cicchitti-Pellegrini-De Fanis».

Nei mesi scorsi è statoduro il confronto tra maggioranza di LiberAtessa e Mau sul bilancio e sull'aumento delle imposte, tanto che l'opposizione aveva anche proposto alla maggioranza di istituire una commissione consiliare per il piano di risanamento dei conti municipali. (m.d.n.)

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