Edizione digitale
Buoni spesa già ultimati «Ma ce ne vogliono altri»
Appelli a Vasto per aiutare chi è rimasto senza reddito. Cala il numero dei contagi Morto un altro anziano al San Pio. A San Salvo bene i controlli davanti alle scuole
VASTO. Si allunga la lista delle vittime del Covid-19. Lunedì all’ospedale San Pio di Vasto è morto un altro anziano. Ha lottato per diversi giorni con la malattia prima di arrendersi. Le vittime del Covid in città salgono a 24. Il numero dei contagi diminuisce mentre aumentano tamponi e vaccini. Nella rsa San Francesco negli ultimi giorni non ci sono stati nuovi contagi. Il personale è stato vaccinato e la Asl ha promesso che presto partirà con le vaccinazioni per gli ospiti della residenza sanitaria.
NUOVI POVERI E BUONI SPESA A causa del Covid chiudono tante attività commerciali e cresce purtroppo ancora il numero dei cosiddetti nuovi poveri. Domenica, grazie alla generosità di tanti vastesi, nella sede del comitato civico L’Arcobaleno sono stati distribuiti centinaia di prodotti alimentari. «I buoni spesa consegnati dal Comune a fine anno», ha dichiarato Angela Pennetta, responsabile del comitato, «si sono rivelati insufficienti. A San Salvo, il sindaco Tiziana Magnacca ha disposto una seconda consegna di buoni spesa e i cittadini in questi giorni stanno presentando le domande. A Fresagrandinaria il Comune ha annunciato due giorni fa che saranno assegnati buoni spesa alle famiglie che si trovano in stato di indigenza o necessità per la perdita del posto di lavoro o la chiusura della propria attività dovuta all'emergenza Covid. E Vasto che fa?», chiede la Pennetta. «Il sindaco Francesco Menna come intende aiutare le famiglie che non hanno più un reddito proprio a causa dell’emergenza Covid-19?».
SERVIZI DAVANTI ALLE SCUOLE La presenza della polizia locale all'ingresso e all'uscita delle scuole di San Salvo e davanti ai luoghi frequentati dai più giovani, ha ottenuto l’effetto sperato. Gli studenti non si riuniscono più in capannelli e indossano tutti la mascherina. Non accade purtroppo la stessa cosa a Vasto. Anche ieri i residenti di via San Rocco hanno protestato per quello che accade per strada quando suona la campanella. Controlli severi anche a Casalbordino e Scerni. Oggi all’istituto agrario di Scerni è in programma la seconda giornata dello screening. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
NUOVI POVERI E BUONI SPESA A causa del Covid chiudono tante attività commerciali e cresce purtroppo ancora il numero dei cosiddetti nuovi poveri. Domenica, grazie alla generosità di tanti vastesi, nella sede del comitato civico L’Arcobaleno sono stati distribuiti centinaia di prodotti alimentari. «I buoni spesa consegnati dal Comune a fine anno», ha dichiarato Angela Pennetta, responsabile del comitato, «si sono rivelati insufficienti. A San Salvo, il sindaco Tiziana Magnacca ha disposto una seconda consegna di buoni spesa e i cittadini in questi giorni stanno presentando le domande. A Fresagrandinaria il Comune ha annunciato due giorni fa che saranno assegnati buoni spesa alle famiglie che si trovano in stato di indigenza o necessità per la perdita del posto di lavoro o la chiusura della propria attività dovuta all'emergenza Covid. E Vasto che fa?», chiede la Pennetta. «Il sindaco Francesco Menna come intende aiutare le famiglie che non hanno più un reddito proprio a causa dell’emergenza Covid-19?».
SERVIZI DAVANTI ALLE SCUOLE La presenza della polizia locale all'ingresso e all'uscita delle scuole di San Salvo e davanti ai luoghi frequentati dai più giovani, ha ottenuto l’effetto sperato. Gli studenti non si riuniscono più in capannelli e indossano tutti la mascherina. Non accade purtroppo la stessa cosa a Vasto. Anche ieri i residenti di via San Rocco hanno protestato per quello che accade per strada quando suona la campanella. Controlli severi anche a Casalbordino e Scerni. Oggi all’istituto agrario di Scerni è in programma la seconda giornata dello screening. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .