Burgo, niente Cassa lunedì scatta la mobilità

Niente accordo tra azienda e sindacati. I 133 dipendenti del gruppo cartario da lunedì saranno in mobilità e per loro non c'è alcuna prospettiva di ricollocazione. Via al presidio permanente nell'area dell'ex cartiera

CHIETI. Presidio permanente dei lavoratori ex Burgo nell'area della cartiera. I 133 dipendenti del gruppo cartario da lunedì saranno in mobilità e per loro non c'è alcuna prospettiva di ricollocazione, nonostante fin dal 2008, anno di chiusura della fabbrica, era stato promesso loro un nuovo posto di lavoro. L'ammortizzatore scatta senza l'accordo tra azienda e sindacati.

«E' la prima volta che ci troviamo di fronte a un mancato accordo sulla mobilità, mai accaduto prima», dicono Antonio Cardo della Uil e Leonardo De Gregorio dell'Ugl. I sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl non escludono azioni legali per far luce sull'intera vicenda legata alla chiusura della cartiera e presto andranno a manifestare con i lavoratori anche ad Altavilla Vicentina, sede centrale di Burgo Group. (s.b.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA