Burgo, proroga della cassa integrazione Adesso la parola passa alla Regione

11 Aprile 2011

Il dossier e la richiesta di proroga della cassa integrazione per gli ex lavoratori della Burgo sono pronti. Ora l’amministrazione provinciale di Chieti li invierà alla Regione, per sottoporli all’attenzione del Cicas, Ancora con il fiato sospeso 139 lavoratori

CHIETI. Il dossier e la richiesta di proroga della cassa integrazione per gli ex lavoratori della Burgo sono pronti. Ora l'amministrazione provinciale li invierà alla Regione, per sottoporli all'attenzione del Cicas, (Comitato regionale di intervento per le crisi aziendali e di settore). Il tempo corre però e lascia ancora con il fiato sospeso 139 lavoratori tra i 45 e i 50 anni, età critica per potersi ricollocare sul mercato del lavoro, che hanno finito la cassa integrazione domenica scorsa.

«Abbiamo portato al tavolo tutte i verbali delle conferenze dei servizi fin qui prodotti», assicura l'assessore comunale alle attività produttive e al lavoro, Antonio Viola, «auspichiamo che tra l'11 e il 18 il Cicas si riunisca per decidere sulla proroga della cassa integrazione». Il domani dei lavoratori si gioca nel progetto In.Te., che raduna 17 aziende in prima battuta nel consorzio omonimo, e che con altri due gruppi, già interessati all'operazione, arriverebbe a offrire 875 posti di lavoro con investimenti per 135 milioni di euro. «Nel dossier, oltre al progetto, abbiamo sintetizzato la storia di questa vertenza», informa il segretario provinciale della Cgil, Michele Marchioli, «così come abbiamo ricordato i passaggi del progetto In.Te. e delineato gli elementi di concretezza che lo contraddistinguono». Non resta che aspettare, ora, e incrociare le dita. Sembra che in settimana, comunque, sia prevista già una riunione informale del Cicas, mentre per un'anticipazione dell'assemblea ufficiale, prevista inizialmente a fine aprile, si sono mossi il senatore Fabrizio Di Stefano e il sindaco Umberto Di Primio. Il Cicas, come è emerso in un tavolo di confronto regionale sul finire di marzo, in questi anni non ha mai concesso una proproga della cassa integrazione in deroga. La Burgo sarebbe la prima eccezione in tempi di crisi.

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