Caputi: la Notte dei ricercatori? Un successo 

Il rettore della d’Annunzio: grande partecipazione agli eventi. L’edizione 2023 sarà ancora al campus

CHIETI. La giornata più attesa dell’anno, all’università d’Annunzio, si è conclusa da poco e il rettore dell’ateneo, Sergio Caputi, gongola per la grande partecipazione alla Notte europea dei ricercatori 2022: «Abbiamo aperto le porte di casa nostra e sono davvero orgoglioso dell’affluenza, sono state stimate intorno alle 12mila persone».
Numeri simili sono stati raggiunti anche nella precedente edizione che si era svolta sempre all’interno del campus universitario ma «la differenza», precisa Caputi, «l’hanno fatta i tanti eventi organizzati». Il programma, infatti, prevedeva oltre 200 appuntamenti organizzati all’interno e all’esterno dell’università. «Forse troppi», ammette il rettore, che spiega che molti incontri, svolti in contemporanea e «hanno confuso un po' i visitatori». Un percorso, «troppo dispersivo», prosegue il rettore, che ha riempito tutti gli spazi dell’ateneo, compresi i parcheggi. Nonostante il servizio navetta gratuito, che ha cercato di defluire il traffico intorno a via dei Vestini, molte erano le macchine dei visitatori in cerca di un parcheggio. Un vero assalto al campus e ai tantissimi eventi organizzati che, prosegue il rettore Caputi, «temevamo di non poterli fare a cause della pioggia prevista». Ma le condizioni del tempo sono state buone durante tutta la giornata e gli eventi sono proseguiti senza cambi di programma. L’affluenza al campus è continuata a crescere in tarda serata, fino al termine del concerto di Enzo Avitabile. Il grande successo dell’edizione 2022, in ogni caso, ha ripagato il lavoro degli organizzatori che, anche stavolta, si dicono soddisfatti di aver scelto il campus di Chieti per l’evento. «È una location più istituzionale», dice il rettore, in riferimento alle edizioni prima dell’arrivo del Covid che si erano svolte lungo il corso Marrucino e all’ex aurum di Pescara. «È giusto che si faccia nell’università perché possiamo far vedere realmente quello che facciamo e valorizzare le nostre strutture». Manca ancora parecchio alla prossima edizione della Notte dei ricercatori: il rettore Caputi non dà anticipazioni ma, ancora una volta, conferma la scelta del campus universitario come luogo destinato ad ospitare l’evento.
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