Case del sesso a San Salvo, controlli anche nel centro storico

La polizia municipale setaccia anche l’area urbana e le contrade. Il movimento Nuova Alba: "Stesse verifiche anche agli alloggi di Vasto"

SAN SALVO. Proseguono nei condomini della riviera i controlli della polizia municipale. Coordinati dal comandante Saverio Di Fiore, la polizia urbana sta verificando l’idoneità e l’utilizzo degli alloggi. Il numero di appartamenti e garage utilizzati per incontri a luci rosse pare sia cresciuto.

Di Fiore non smentisce ma per il momento non parla. L’indagine è coperta dal riserbo. I controlli sono solo all’inizio e si preannunciano piuttosto lunghi. E dopo la Marina, gli agenti passeranno a controllare il centro storico e le contrade. Anche se a fine mese da 13 i vigili in servizio diventeranno dieci (scade, infatti, il contratto degli stagionali), il comandante, d’accordo con il Comune, è deciso a portare a termine l’indagine per porre un freno all’utilizzo improprio, e talvolta illegale, degli immobili.

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Con buona pace dei cittadini che hanno presentato degli esposti. Non appena avranno acquisito elementi utili, gli investigatori rimetteranno un dettagliato rapporto in Procura. Quello che accade a San Salvo piace anche ai vastesi, che più volte hanno invocato controlli analoghi. Sulla riviera, ma soprattutto nel centro storico. La scorsa primavera erano stati Etelwardo Sigismondi e Nicola Del Prete a rimarcare l’urgenza di un censimento delle abitazioni nel cuore di Vasto. «Non si capisce perché la sinistra vastese al governo della città non voglia mettere in atto una semplice proposta, relativa alla urgenza di effettuare un censimento sulla popolazione che occupa le case del centro storico», avevano rimarcato i due consiglieri traducendo la richiesta di centinaia di cittadini.

In consiglio comunale, però, la proposta aveva fatto sorridere e ovviamente la richiesta era stata cestinata. Adesso a chiedere alle forze dell’ordine e alla polizia municipale di Vasto di seguire l’esempio dei colleghi di San Salvo è l’avvocato Angela Pennetta del movimento civico Nuova alba. «È sotto gli occhi di tutti che ci sono situazioni che vanno regolarizzate», afferma la Pennetta, «irregolari e stranieri senza permesso di soggiorno occupano abusivamente abitazioni, magari affittate lecitamente ad una sola persona, dove però risultano esserci anche 4-5 stranieri irregolari. Molti cittadini lamentano situazioni a dir poco anomale. Non è forse dovere di una amministrazione garantire la legalità e la tranquillità dei cittadini?», chiede ancora l’esponente di Nuova Alba, «un’amministrazione dovrebbe verificare con scrupolosità come vengono utilizzati i garages e le vecchie case del cuore cittadino e se la destinazione d’uso è quella dichiarata. Confidiamo nel comandante della polizia municipale, Giuseppe Del Moro», conclude l’avvocato Pennetta.

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