la protesta

Centro storico senz’acqua dalle 11

Primi razionamenti dal mattino: timori di commercianti e residenti

VASTO. Rubinetti a secco dalle 11. È accaduto ieri mattina in alcuni locali del centro storico. Esasperati gli operatori hanno immediatamente segnalato il disservizio al Comune e qualcuno anche alle forze dell’ordine.

«È assurdo che una località turistica non abbia acqua a sufficienza per permettere a bar, tavole calde e punti di ristoro di lavorare senza la paura di restare all’asciutto», hanno protestato i negozianti.

Vasto ha sempre sofferto la sete. Dal un decennio il Comune è costretto, con l’arrivo del caldo, a razionare l'erogazione. «Non era mai successo però che restassimo senz’acqua al mattino», protestano i negozianti. «Il Comune dovrebbe prima far riempire le autobotti dei quartieri a monte e poi distribuire la risorsa idrica a valle. In caso contrario molti non riescono neppure a fare provviste», insistono i negozianti.

Ma non sono i soli a protestare. Nel centro storico abitano diversi anziani e più d’uno ieri mattina ha avuto bisogno di aiuto. In via Crispi sono dovute intervenire le autobotti. «Ma come è possibile che dopo una stagione così piovosa la città non abbia acqua ?»,chiedono i rappresentanti del centrodestra. «Sono stato sulla Maiella e lì di acqua ne hanno in abbondanza. Ma è sicuro che tutta l’acqua che parte dalla sorgente arrivi a Vasto?», chiede un pensionato di 78 anni residente in via Tobruk . Il sospetto è che a causare l’insolita carenza idrica sia l’inadeguatezza delle infrastrutture. Certo è che la popolazione protesta. (p.c.)

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