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Centrosinistra alla resa dei conti Menna: «Dirigenti, dimettetevi»
L’ex assessore e capolista di Avanti San Salvo commenta il voto dopo la vittoria del centrodestra «Se avessimo fatto le primarie non saremmo arrivati a tanto. Insulti pesanti alla mia famiglia»
SAN SALVO. «Cari dirigenti del centrosinistra prendetevi le vostre responsabilità e dimettetevi in massa». Non le manda a dire Osvaldo Menna, capolista di Avanti San Salvo, una delle tre compagini civiche che alle elezioni del 12 giugno ha sostenuto il candidato sindaco Giovanni Mariotti. Clima da resa dei conti nel centrosinistra sansalvese dopo la vittoria di misura di Emanuela De Nicolis (centrodestra) per soli 320 voti su Fabio Travaglini, candidato di una coalizione ampia e trasversale in cui sono presenti anche esponenti del centrodestra.
«Una volta, quando esistevano i partiti veri, questi avrebbero riunito i vari direttivi e analizzato il voto», attacca Menna, «i segretari e i responsabili diretti si sarebbero dimessi. Sarebbe opportuno che lo facciano anche adesso. Ma no, non lo faranno, perché adesso è più facile e più semplice addossare le colpe ad altri per esempio a me, arrivando addirittura a insultare pesantemente tutta la mia famiglia. A novembre 2020 dissi a Pd, Più San Salvo, Italia Viva, Articolo Uno e Sinistra Italiana che Fabio Travaglini non avrebbe vinto le elezioni nella nostra città, a meno che non si sarebbero svolte le primarie di coalizione tra due o più candidati. Questo concetto venne ribadito come “Movimento politico per l'unità del centrosinistra” il 25 agosto in un pubblico comizio dove, a gran voce, chiedemmo le primarie di coalizione tra Travaglini e Giovanni Mariotti. La mia convinzione», continua l’ex assessore che ha restituito la tessera del Psi, «è sempre stata che se avessimo fatto le primarie non avremmo avuto bisogno di una lista di destra, né di candidati di destra e avremmo vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi. Altri errori sono stati fatti, ma li lascio agli analisti politici». E poi la stoccata finale. «Cari dirigenti del centrosinistra prendetevi le vostre responsabilità e dimettetevi in massa anche perché queste elezioni ci consegnano una squadra di bellissime persone come Emanuela Tascone, Michela Torricella, Luigi Di Penta, Mario Sapio, Domenico Ramondo, Mariangela Roberti, Anthony Frasca, Teresa Gentile, Silvia Daniele, Claudio Natale, Daniela Nozzi, Marina Tristani, Gabriella D'Angelo, Francesco Gerardi, Francesca Torricella, Diego Chioditti, Giuseppe Di Francesco, Ana Iuliana Besleaga e tanti altri che sicuramente ho dimenticato. Questi ragazzi sono il futuro del centrosinistra», conclude Menna. (a.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Una volta, quando esistevano i partiti veri, questi avrebbero riunito i vari direttivi e analizzato il voto», attacca Menna, «i segretari e i responsabili diretti si sarebbero dimessi. Sarebbe opportuno che lo facciano anche adesso. Ma no, non lo faranno, perché adesso è più facile e più semplice addossare le colpe ad altri per esempio a me, arrivando addirittura a insultare pesantemente tutta la mia famiglia. A novembre 2020 dissi a Pd, Più San Salvo, Italia Viva, Articolo Uno e Sinistra Italiana che Fabio Travaglini non avrebbe vinto le elezioni nella nostra città, a meno che non si sarebbero svolte le primarie di coalizione tra due o più candidati. Questo concetto venne ribadito come “Movimento politico per l'unità del centrosinistra” il 25 agosto in un pubblico comizio dove, a gran voce, chiedemmo le primarie di coalizione tra Travaglini e Giovanni Mariotti. La mia convinzione», continua l’ex assessore che ha restituito la tessera del Psi, «è sempre stata che se avessimo fatto le primarie non avremmo avuto bisogno di una lista di destra, né di candidati di destra e avremmo vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi. Altri errori sono stati fatti, ma li lascio agli analisti politici». E poi la stoccata finale. «Cari dirigenti del centrosinistra prendetevi le vostre responsabilità e dimettetevi in massa anche perché queste elezioni ci consegnano una squadra di bellissime persone come Emanuela Tascone, Michela Torricella, Luigi Di Penta, Mario Sapio, Domenico Ramondo, Mariangela Roberti, Anthony Frasca, Teresa Gentile, Silvia Daniele, Claudio Natale, Daniela Nozzi, Marina Tristani, Gabriella D'Angelo, Francesco Gerardi, Francesca Torricella, Diego Chioditti, Giuseppe Di Francesco, Ana Iuliana Besleaga e tanti altri che sicuramente ho dimenticato. Questi ragazzi sono il futuro del centrosinistra», conclude Menna. (a.b.)
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