Chieti, casa distrutta dalle fiamme nella notte vicino all’ospedale

3 Dicembre 2025

Gli inquilini sono riusciti a mettersi in salvo dopo l’incendio, sgomberati gli edifici vicini per motivi di sicurezza. Chiusa via dei Vestini

CHIETI. Il cielo sopra via dei Vestini si è acceso all’improvviso, illuminato a giorno dalle fiamme che salivano verso l’alto. Una luce violenta, visibile da lontano, che ha rotto la quiete notturna proprio di fronte all’ospedale Santissima Annunziata e a ridosso del campus dell’università d’Annunzio. È stata una notte di allarme a Chieti, dove un vasto incendio ha distrutto una palazzina che si sviluppa su tre piani. Il fuoco, alimentato dalla struttura del tetto in legno, ha avvolto rapidamente l’edificio, rendendo l’aria irrespirabile per il fumo denso che si è propagato in tutta la zona.

L’allarme è scattato quando il rogo aveva già aggredito la parte superiore della casa. All’interno c’era un intero nucleo familiare. Hanno capito subito cosa stava accadendo e sono riusciti a fuggire in tempo, mettendosi in salvo in strada prima che la situazione precipitasse. Nessuno è rimasto ferito, ma lo spavento è stato enorme. Non solo per chi abitava lì. Il timore che le fiamme potessero estendersi agli edifici adiacenti, o che i fumi della combustione potessero intossicare i vicini, ha fatto partire le procedure di sicurezza.

Le abitazioni limitrofe sono state sgomberate in via precauzionale, con i residenti costretti a lasciare i propri letti e riversarsi all’aperto. La macchina dell’emergenza si è mossa con un massiccio dispiegamento di forze. Dal comando provinciale di Chieti sono arrivate più squadre dei vigili del fuoco, impegnate in una lotta contro il tempo per circoscrivere il fronte del fuoco e abbattere le fiamme che, complice il legno della copertura, avevano attecchito facilmente.

Sul posto si sono precipitati anche i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura teatina. Gli agenti hanno chiuso la strada al traffico privato, creando un corridoio di sicurezza riservato esclusivamente al transito delle ambulanze e dei mezzi di soccorso pesanti. Sulle cause, la cautela è d’obbligo. Una primissima ricostruzione, che attende ora il vaglio di accertamenti più approfonditi, individua l’innesco nella canna fumaria.

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