Chieti e Sambuceto, una raffica di furti 

I ladri entrano in una decina di case e portano via gioielli e oggetti in oro. Forzate porte e finestre, viste fuggire tre persone

CHIETI. Una raffica di furti nelle case di Chieti e San Giovanni Teatino. Sono una decina i colpi – tra compiuti e tentati – messi a segno nella serata di ieri. È probabile che dietro l’ondata di raid nelle abitazioni si nasconda la stessa banda. I ladri hanno portato via monili e oggetti in oro, ma l’entità del bottino è ancora da quantificare con precisione.
Il modus operandi è sempre lo stesso: dopo essersi assicurati che all’interno degli appartamenti non ci fosse nessuno, i banditi hanno forzato porte e finestre per poi fuggire con gli oggetti di maggiore valore. Alcuni testimoni hanno visto allontanarsi tre uomini incappucciati dalle abitazioni finite nel mirino.
L’allarme è partito nella prima serata di ieri, quando i proprietari hanno fatto rientro nelle rispettive abitazioni. Sugli episodi sono in corso le indagini della polizia di Stato e dei carabinieri. Agenti e militari hanno eseguito accurati sopralluoghi, a caccia di indizi utili per dare un volto ai malviventi. Contemporaneamente, su tutto il territorio sono scattati posti di blocco e ricerche, anche nella confinante provincia di Pescara.
Nei giorni scorsi, una banda di ladri aveva messo a segno un maxi furto nella casa di un noto commerciante di Ortona, portando via un orologio Rolex, gioielli d’oro e una borsa Louis Vuitton, per un valore totale di circa 10mila euro. Il giorno precedente, nel mirino era finito un prete a Canosa Sannita, ma i banditi avevano rubato solo tre banane.
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