Chieti, la giunta traccia il bilancio di 5 anni di attività. Ferrara: «Ottimisti non solo per il presente ma anche per il futuro»

30 Dicembre 2025

Bilancio positivo per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Ferrara che riepiloga i risultati di cinque anni di governo, segnati in parte dal dissesto finanziario

CHIETI. È un bilancio per la prima volta con il segno positivo quello tracciato questa mattina dal sindaco di Chieti Diego Ferrara e dagli assessori riepilogando i risultati di cinque anni di governo, segnati in parte dal dissesto finanziario. "Voglio iniziare con un approccio positivo e ottimistico, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro - ha detto Ferrara -. Tutti sono consapevoli, chiaramente noi più degli altri, delle enormi difficoltà incontrate in questi cinque anni di amministrazione, ma i fatti ci hanno dato ragione. Rialzarsi dalla caduta provocata dal dissesto finanziario e dal fallimento di Teateservizi, affrontare con lucidità e lungimiranza il dissesto idrogeologico, redigere un bilancio previsionale entro il 31 dicembre e con il segno più dopo anni di profondo rosso, aprire nuovi asili, supportare nel modo migliore e più trasparente le fasce deboli della popolazione cittadina, aver polarizzato l'attenzione dello sport nazionale ed europeo sulla nostra città, aver dato fulgore alle varie anime culturali insite nei nostri musei, monumenti, palazzi storici e nel teatro Marrucino, aver perseguito la linea dell' ecosostenibilità e del decoro urbano tanto da far conseguire importanti riconoscimenti nazionali - Comune plastica free, Comune riciclone per il livello di raccolta differenziata, adesione al distretto biologico delle colline teatine - non è stato affatto facile ma ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi". Ferrara ha poi sottolineato "l'enorme sforzo del settore lavori pubblici concretizzatosi in un numero di cantieri mai visto nella nostra città che porteranno, una volta conclusi, ad un miglioramento architettonico del nostro centro storico e, soprattutto, ad una migliore accessibilità che significherà rivitalizzazione delle attività economiche e professionali. Personalmente posso intestarmi due procedimenti, due impegni, sui quali ho concentrato le mie energie: il dissesto idrogeologico e il protocollo di intesa in materia di sovraindebitamento tra il Comune e l'Ordine dei dottori commercialisti e l'OCC l'organismo composizione della crisi. Sul fronte del Personale, una volta superati i vincoli legati al dissesto abbiamo avviato le progressioni verticali per i dipendenti, le stabilizzazioni di 6 precari, nonché i concorsi per i dirigenti e il piano delle assunzioni per un totale di 17 unità. L'auspicio è che il 2026 si un anno di crescita e maturazione di tutte le attività svolte per il bene della città".