Chieti, paura sull’autobus degli alunni in gita scolastica

Gli allievi della Chiarini tornavano dalla Germania quando un guasto agli ammortizzatori ha rischiato di incendiare il bus. Determinante l'intervento dell'autista ex vigile del fuoco

CHIETI. Una botta come se ci fosse stata un’esplosione a bordo. Tanta paura, ma per fortuna solo quella.
Stavano tornando dalla Germania gli allievi della Chiarini (Comprensivo 1) quando l’autobus della ditta Di Giacomo su cui viaggiavano stava per andare a fuoco a causa di un guasto meccanico. Sono scoppiati gli ammortizzatori pneumatici, sorta di soffietti ad aria complessa che hanno rischiato di mandare in fiamme il mezzo. Il fumo che preludeva all’esplosione già fuoriusciva copioso quando uno dei due autisti, Luigi Colasante, ex vigile del fuoco ausiliare, ha preso in mano la situazione. In una mano il telefonino per chiamare i pompieri e nell’altra l’estintore, ha subito bloccato il principio d’incendio. Poi sono arrivati i vigili del fuoco agli ordini del caposquadra Gianluca D’Intino, che hanno fatto il resto, gettando acqua a lungo per far raffreddare il mezzo. Sul posto sono anche i carabinieri. Il guasto è avvenuto in via Salomone intorno alle 10.30, quando ormai il pullman era arrivato quasi a destinazione, al Theate Center. La rottura si è verificata all’altezza di piazza Garibaldi, di fronte al bar Egea. «Tutti e due gli autisti sono stati davvero bravi a gestire l’emergenza e a mettere tutti in sicurezza», ha detto il barista Angelo Tini.
A bordo c’erano 44 ragazzi e quattro insegnanti.
Anche quest’anno, infatti, gli allievi del Comprensivo 1 diretto da Serafina D’Angelo, con la We Care Orchestra sono andati in Germania grazie al gemellaggio tra la Chiarini e il liceo musicale Schumaker di Karben. È stata un’esperienza molto bella ed educativa per i giovani alunni. E non è mancata l’avventura finale, che per fortuna non ha comportato, almeno per loro, grossi problemi. (a.i.)

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