CHIETI. Chi ha assistito al fatto dice che è stata una scena da Far West quella accaduta martedì poco prima della mezzanotte davanti a un locale di via Pescara. Un gruppo di giovani, si dice che fossero una decina e forse più, ha letteralmente assalito due persone anche loro di giovane. Di Chieti, e comunque conosciuti alle forze dell’ordine, i due sono stati riempiti di botte, calci pugni e una volta finiti a terra oggetto di altra inusitata violenza, con spranghe e bastoni. «Voi qua non ci dovete più venire» avrebbe gridato uno degli assalitori. Nel corso della aggressione è spuntato fuori anche un coltello che però ha ferito lievemente una della due vittime.

I giovani sono arrivati al pronto soccorso del policlincio di Colle dell’Ara piuttosto malconci, con il viso e il corpo tumefatto dalle botte.

Un’altra nottata di violenza allo scalo. Davanti a un locale che sta a qualche centinaio di metri dalla caserma dei carabinieri. Dall’inizio dell’anno diverse sono state le aggressioni. Scontri che si sono svolti quasi sempre tra giovani, davanti o all’uscita dei locali.

Diversi di questi episodi hanno trovato i loro autori che sono stati denunciati alla magistratura e le indagini degli investigatori continuano, alla ricerca di altri responsabili.

La mattanza di martedì notte è accaduta di fronte agli occhi basiti di giovani universitari, ragazze e ragazzi, che hanno assistito spaventatissimi alla scena. Il locale è infatti frequentato da studenti della d’Annunzio che alla sera si ritrovano per trascorrere qualche ora insieme. Una ragazza che ha assistito alla scena è stata presa dal panico ha avuto anche una crisi respiratoria. Alcuni testimoni hanno raccontato che la rissa è scoppiata all’improvviso con questi giovani animati da una incredibile vis violenta. Bersaglio i due giovani conosciuti alla polizia e anche in città per essersi ritrovati più di una volta nei guai. Uno di loro è stato anche protagonista di una sparatoria, ma questa volta come autore, davanti al grande albergo Abruzzo, hotel che si trova nel cuore della città e episodio per il quale è stato anche arrestato. Tra grida e parolacce uno degli aggressori è salito sopra la macchina di una delle due vittime e ha incominciato a picchiare sui vetri e sul cofano della vettura.Intanto dal cellulare di qualche studente sono partite telefonate che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il gruppo di assalitori nel frattempo si è dileguato mentre i due feriti sono stati caricati sull’ambulanza del 118 e trasportati a sirene spiegate al vicino pronto soccorso.

I carabinieri che ieri hanno raccolto diverse testimonianze hanno avvertito dell’episodio il magistrato di turno, la sostituto procuratore Marika Ponziani.

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