GISSI. Avrebbe dovuto essere il polo d’eccellenza per la formazione del personale paramedico. A distanza di 15 anni dalla sua ultimazione la scuola infermieri di Gissi è un edificio abbandonato. Ma il presidente della Regione, Gianni Chiodi, avverte: «È impensabile che a farsi carico del fabbricato possa essere la Regione. La Asl deve vendere la struttura a un privato o cederla in gestione».

La struttura misura 2 mila metri quadri. Nel 1997 costò più di 3 miliardi di lire. A quella scuola aveva pensato l’ex ministro Remo Gaspari. I lavori vennero ultimati dalla ex giunta regionale guidata da Antonio Falconio.

Gli anni e gli eventi atmosferici hanno usurato l’istituto in più punti. Non è mai stata utilizzata ma è ridotta malissimo. Il degrado e i teppisti l’hanno distrutta. Esattamente come avvenuto per l’autoporto di Piana Sant’Angelo. «Il pubblico non può più sostenere da solo le spese. Vanno trovati privati disposti o interessati ad investire», ha detto chiaramente Chiodi nel corso della sua visita nel Medio Vastese. (p.c.)

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