l’iniziativa

Cittadinanza ai minori stranieri

Il Comune consegna gli attestati ai bambini nati in città

ORTONA. Il Comune di Ortona vuole dare la cittadinanza onoraria ai minorenni non italiani nati in Italia. Si tratta di uno ius soli puramente simbolico, che però come nei tanti altri Comuni che hanno fatto la stessa scelta, vuole essere un ulteriore stimolo a cambiare davvero le regole per diventare cittadini italiani. La proposta parte dall’assessorato alle politiche sociali, in stretta collaborazione con il Centro servizi immigrati/Centro di promozione interculturale del comune di Ortona, a seguito di un lungo percorso di sensibilizzazione e promozione dei diritti dell’infanzia e finalizzato a favorire l’inclusione sociale, la coeducazione e il dialogo interculturale nella nostra città.

«Siamo tra i primi Comuni in Abruzzo a proporre questo tipo di iniziativa», spiega l’assessore alle politiche sociali Gianluca Coletti, «la giunta comunale si è espressa favorevolmente e ha proposto al consiglio comunale di condividere tale iniziativa, organizzando un evento annuale di consegna degli attestati di cittadinanza onoraria ai bambini e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri. Si tratta di un gesto che non ha valore legale, ma possiede un alto valore simbolico stabilendo che tutti i bambini sono cittadini, a prescindere dalla provenienza. Sono bambini e ragazzi che nascono nel nostro paese, frequentano le nostre scuole, vivono nelle nostre città e all’età di 18 anni diventano cittadini italiani a tutti gli effetti. La cerimonia», conclude Coletti, «verrà organizzata nell’ambito della “Settimana di educazione interculturale”»(l.s.)

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