Clienti e prostitute, arrivano le multe

Via Cervana, scatta l’ordinanza del sindaco Castiglione: 500 euro di sanzione a chi si ferma per contrattare una prestazione
ORTONA. Via Cervana da strada del mare a strada della prostituzione. È preoccupante il fenomeno che si sta palesando negli ultimi tempi nella zona del Lido Saraceni, area in cui se durante questo periodo estivo di giorno è particolarmente frequentata dai bagnanti, nel corso delle ore notturne pare essere diventata terra di prostituzione. Una situazione segnalata anche da diversi cittadini e su cui l’amministrazione comunale ha preso già dei primi provvedimenti che si spera possano arginare una problematica della quale fino ad oggi il territorio di Ortona sembrava non essere interessato. L’ORDINANZA. Il sindaco Leo Castiglione si è attivato firmando un’ordinanza contingibile e urgente per prevenire e contrastare i pericoli derivanti dai comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione su strada. Ecco cosa si legge in un passaggio del documento: «Il fenomeno ed i gravissimi effetti di allarme sociale e turbativa per la sicurezza pubblica si sono manifestati lungo Via Cervana e nelle aree del Lido Saraceni, zone ad alta densità di presenze dovuta alle varie attività di intrattenimento balneare di somministrazione di alimenti e bevande ivi ubicate in ragione della destinazione turistica della località». Pertanto è stata ravvisata «la necessità ed urgenza di intervenire per impedire che il fenomeno possa ulteriormente intensificarsi ed estendersi a tal punto da determinare effetti estremamente pregiudizievoli per la sicurezza delle persone e per il regolare svolgimento delle attività giornaliere».
L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 marzo 2018 e prevede il divieto «di comportamenti diretti in modo equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione». MULTE. È ovviamente vietato anche agli eventuali clienti richiedere informazioni o concordare l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento. Per di più sono sanzionati coloro che, secondo il Codice della strada, alla guida di veicoli eseguono manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale per porre in essere i comportamenti illeciti.
Le sanzioni amministrative pecuniarie previste vanno da un minimo di 41 euro ad un massimo di 500 euro con la previsione della sanzione accessoria del sequestro del denaro acquisito mediante l’attività illecita della prostituzione.
CONTROLLI. In un passaggio dell’ordinanza si dispone anche che per consentire la valutazione in merito agli accertamenti fiscali, sia portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate nonché del Comando provinciale della Guardia di Finanza qualunque fatto riscontrato nell’ambito dell’attività di controllo. L’ordinanza inoltre è stata trasmessa alla Prefettura di Chieti per la predisposizione delle misure ritenute necessarie per il concorso delle forze di polizia.
DIFENDIAMO LA CITTA’. Il sindaco Castiglione ha voluto subito porre provvedimenti restrittivi in merito a questo fenomeno che tra gli ortonesi ha suscitato preoccupazione dopo diverse segnalazioni giunte soprattutto negli ultimi giorni. «Compito dell’amministrazione», ha commentato, «è quello di rispondere con celerità alle segnalazioni e di tutelare la comunità. Sul nostro territorio, fino ad oggi, non si era avvertita l’esigenza di intervenire su un fenomeno che invece si è allargato anche a Ortona, anche per l’emanazione di ordinanze simili da parte di sindaci dei Comuni costieri, come Pescara e Francavilla, e per i relativi controlli».