Come sventare i raggiri: i consigli

Cosa fare per evitare le truffe? Il consiglio principale, forse banale ma efficace, è di non aprire la porta agli sconosciuti. «Non tenete in casa grosse somme di denaro», è il messaggio lanciato a...

Cosa fare per evitare le truffe? Il consiglio principale, forse banale ma efficace, è di non aprire la porta agli sconosciuti. «Non tenete in casa grosse somme di denaro», è il messaggio lanciato a più riprese da carabinieri e polizia. «Non fate sapere se ci siano casseforti o oggetti di valore. Se arrivano operai, verificate con una telefonata chi li ha mandati. Tenete sempre qualche luce accesa, non lasciate le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi alla portata di tutti». E ancora: «Quando andate a prelevare in banca o alle poste, fatevi accompagnare: mettete i soldi in una tasca interna dell’abito. Non fermatevi in nessun caso per strada ad ascoltare chi vi promette facili guadagni o vi chiede di controllare le vostre banconote. Mai e poi mai un vero rappresentante delle forze dell’ordine o un addetto dell’Enel si presenterà a casa delle persone per chiedere di pagare in contanti una multa o un bollettino». Negli ultimi mesi, si sta diffondendo anche un’altra tipologia di truffa: finti poliziotti suonano alla porta degli anziani che già hanno subito un furto con lo stratagemma di dover effettuare un sopralluogo per raccogliere indizi: in realtà, è solo un modo per arrivare alla cassaforte e rubare altri soldi e gioielli. L’ultimo caso è stato denunciato la scorsa settimana in via Simone da Chieti, nel cuore del centro storico. (g.let.)