Lorenzo Jovanotti, a rischio il concerto di Vasto

VASTO

Concerto Jovanotti a rischio, stop al piano sicurezza 

Comitato ordine pubblico: spuntano criticità nel progetto del Comune. Vie di fuga inadeguate per 40mila persone, no chiusura della statale

VASTO. Il piano di sicurezza per il concerto di Jovanotti presenta forti criticità. È quanto emerso durante il comitato provinciale per l’ordine pubblico che si è tenuto ieri mattina, a Chieti, in prefettura. E adesso il Jova Beach Party, l’evento più importante dell’estate, in programma il 17 agosto sulla spiaggia di Vasto Marina, diventa a rischio. Il Comune dovrà correre ai ripari e intervenire in modo sostanziale sul progetto, altrimenti sarebbe seriamente in bilico il nulla osta per la manifestazione che prevede la partecipazione di circa 40mila persone. Alla riunione, convocata e presieduta dal prefetto Giacomo Barbato, hanno partecipato il sindaco di Vasto Francesco Menna, gli organizzatori e i vertici di polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, capitaneria di porto e polstrada.

I lavori nell'area dove è previsto il concerto del 17 agosto

Il piano presentato dal Comune, stando a una prima analisi fatta durante il comitato, non rispetta le regole sulla sicurezza delle manifestazioni pubbliche imposte dal ministero dell’Interno. Come prima cosa, il documento non appare aderente al reale stato dei luoghi, perché non tiene conto della presenza del pontile e del vicino Fosso Marino. Quanto ai volontari e ai bagnini, il numero inserito nel piano è considerato insufficiente. Ulteriori carenze sono emerse in merito alle vie di fuga e all’illuminazione della zona in cui è previsto il concerto. Un altro nodo è quello della viabilità: la chiusura di un tratto della strada statale 16 Adriatica non è considerata una soluzione percorribile, peraltro nella settimana di Ferragosto. Le questioni affrontate ieri mattina saranno approfondite nella riunione tecnica che si terrà in questura entro il 15 luglio. Toccherà infatti al questore Ruggiero Borzacchiello dare un parere definitivo.
Nei giorni scorsi le polemiche sul Jova Beach Party hanno animato anche il dibattito politico. Sul tema sono intervenuti i consiglieri comunali della Lega Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro: «Il Comune», hanno dichiarato, «si sta svenando, impiegando risorse ed energie in un’area piuttosto complicata che, a nostro avviso, presenta seri dubbi sotto il profilo della sicurezza. Non abbiamo partecipato alle polemiche degli ultimi giorni, ma la nostra preoccupazione è tutta rivolta alla tutela della sicurezza dei cittadini. Siamo sicuri che il “budello” scelto per ospitare decine di migliaia di spettatori garantisca la totale sicurezza?». Il sindaco si è difeso: «Ritengo inutili e infondate le polemiche delle opposizioni che non sono supportate da dati normativi e scientifici. Non credo che i consiglieri comunali abbiano le competenze per decidere se un sito è compatibile con un evento». Ma ora il Comune dovrà cambiare il piano per evitare lo stop alla manifestazione.