Concorso in Comune Fratelli d’Italia: «Dubbi sul bando»

VASTO. L’immediata sospensione delle procedure concorsuali e la trasmissione degli atti alla commissione di vigilanza. Fratelli d’Italia torna a puntare l’indice contro il bando di concorso per l’ass...

VASTO. L’immediata sospensione delle procedure concorsuali e la trasmissione degli atti alla commissione di vigilanza. Fratelli d’Italia torna a puntare l’indice contro il bando di concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di due addetti alla registrazione dati. Nelle scorse settimane era stato l’alto numero di partecipanti esclusi (184 su 208) a far discutere, ora l’attenzione è concentrata su altri aspetti.

«Se in precedenza avevamo sottolineato la mancanza di trasparenza nel bando, ora emergono nuove e più preoccupanti ombre di irregolarità», dicono i dirigenti del partito di Giorgia Meloni e Guido Crosetto, «la legge prevede che gli enti possano far affidamento, per le graduatorie, ai Centri per l’impiego della circoscrizione sulla quale l’ente stesso insiste. Ai primi posti della graduatoria troviamo invece candidati che risultano iscritti ai Centri per l’impiego di Pescara, Scafa e Chieti. Il bando, infatti, contraddicendo in maniera palese quanto stabilito dalla legge sulla cui base è stato indetto il concorso, è stato rivolto, in maniera evidentemente forzata, a tutti gli iscritti alle liste dei Centri per l’impiego dell’Abruzzo e non solo agli iscritti di Vasto. Ribadiamo quindi con forza i nostri dubbi su tutta la vicenda», insistono al circolo di Fratelli d’Italia, «si tratta di un concorso poco trasparente, sulla cui utilità ci sono perplessità, che porterà all’assunzione di due o più dipendenti in un periodo di magra per le finanze locali, e si delinea anche un concorso viziato da errori procedurali che esporrà l’amministrazione comunale a ricorsi degli esclusi e degli idonei che non verranno assunti».

Il partito chiede, quindi, la sospensione delle procedure concorsuali. (a.b.)

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