Contro la siccità le imprese riutilizzano l’acqua

Vertice per eliminare sprechi e pianificare utilizzi corretti alle aziende la risorsa degli impianti di depurazione

VASTO. Utilizzare la risorsa idrica adottando le misure necessarie all’eliminazione degli sprechi, incrementando il riciclo e pianficando gli usi. È l’obiettivo del progetto di riutilizzo delle acque reflue provenienti dal depuratore del Coniv (l’ente che gestisce gli impianti di depurazione per contro del Coasiv ) in contrada Padula, a Montenero di Bisaccia (Campobasso) al confine fra Abruzzo e Molise.

L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede del Consorzio industriale dal presidente del Coniv, Arnaldo Tascione e dal direttore tecnico dell’ente, Lino Prezioso, insieme all’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo. All’incontro hanno partecipato le autorità politiche abruzzesi e molisane, i responsabili degli enti di bonifica delle due regioni, l’Arta, l’Agenzia per la tutela ambientale, e il consorzio Asi.

Il ciclo è costituito da una combinazione di più processi di natura chimica, fisica e biologica. Il procedimento viene eseguito facendo passare l’acqua in vasche per la dissabbiatura fino alla sterilizzazione finale. L’intervento concordato con l’industria vetraria Pilkington di Piana Sant’Angelo consente una dotazione idrica aggiuntiva di 70 litri al secondo da destinare alle aziende. Particolare non da poco in una periodo di grave sofferenza idrica per il Vastese e il Molise.

D’ora in poi, grazie al Coniv, il comprensorio avrà settanta litri di acqua in più per uso civile e agricolo. Le industrie, a cominciare dalla Pilkington, per lavorare useranno l’acqua trattata dagli impianti di depurazione. Una soluzione che fa tirare un sospiro di sollievo ai sindacati preoccupati per eventuali blocchi lavorativi provocati dalla siccità. Positivo il risvolto ambientale.

Il riutilizzo delle acque depurate diminuirà sensibilmente lo scarico dei reflui in mare. Gli industriali acquisteranno l’acqua riciclata a minor costo e per i cittadini ci sarà più acqua potabile a disposizione. L’iniziativa ha riscosso l’approvazione dell’assessore all’ambiente della Regione Molise, Francesco Manfredi Selvaggi, dei sindaci di San Salvo e Montenero, Tiziana Magnacca e Nicola Travaglini, e della Direzione tutela dell’ambiente delle Province di Chieti e Campobasso. Nel frattempo d’accordo con il sindaco di San Salvo, la polizia municipale e quella provinciale terranno sotto controllo il Trigno per evitare approvvigionamenti idrici illegali. (p.c.)

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