Cupello, sradica un albero e muore schiacciato

Agricoltore di 64 anni abbatte un ulivo con il trattore ma un tronco gli finisce addosso. La scoperta quattro ore dopo

CUPELLO. Lo hanno trovato riverso sul terreno, una mano sul petto. Su di lui un tronco di un albero. È morto così Antonio Greco, 64 anni, ex operaio ora in pensione, di Cupello. La tragedia è avvenuta in un terreno alla periferia del paese, al confine con contrada Montalfano. Stando alla ricostruzione dei fatti eseguita dai carabinieri, l’agricoltore nel corso di una manovra di retromarcia col trattore avrebbe urtato un albero. Un grosso ramo lo avrebbe infilzato prima di cadergli addosso. Il referto del medico legale parla di morte per soffocamento dovuta allo schiacciamento del torace. L’agonia dell’uomo è durata una manciata di minuti. Probabilmente ha perso subito i sensi.

Non si conosce l’ora esatta della disgrazia. Greco era uscito da casa nel pomeriggio. I familiari si sono allarmati verso le 21 non vedendo rientrare il pensionato all’ora di cena. Hanno atteso un’ora poi hanno chiesto aiuto ai carabinieri. I militari hanno avviato le ricerche ma non è stato semplice ritrovare l’agricoltore. Greco lavorava e coltivava diversi appezzamenti di terreno. I militari li hanno controllati tutti, poi hanno raggiunto Montalfano. Il pendio, la folta vegetazione e il buio non hanno certo favorito le ricerche.

Mancavano cinque minuti alle 2 della notte quando un carabiniere ha visto il corpo senza vita di Antonio Greco. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e il 118, ma l’ambulanza è tornata indietro vuota. Il corpo è stato liberato e affidato al medico legale dai vigili del fuoco. I carabinieri hanno fatto accurati rilievi sul luogo della disgrazia e provveduto a recuperare il trattore. I risultati dell’ispezione cadaverica hanno convinto la Procura a riconsegnare la salma alla famiglia.

All’alba la notizia della morte del sessantaquattrenne ha iniziato a circolare in paese suscitando profondo cordoglio. Antonio Greco abitava al centro del borgo, in viale Duca degli Abruzzi. Tutti lo conoscevano. «Era una brava persona. Un buon padre di famiglia e un gran lavoratore. Da quando era andato in pensione trascorreva ogni momento in campagna», raccontano i vicini.

In tanti ieri si sono stretti alla famiglia cercando di consolare la moglie Lina e i figli Michele e Marilena. I funerali si celebrano questa mattina alle 10 nella parrocchia di Maria Santissima della Natività. A celebrare il rito funebre è il parroco don Nicola Florio.

La morte di Antonio Greco ha inevitabilmente riacceso le polemiche sulle morti bianche. Nell’ultimo trimestre sono aumentate purtroppo le tragedie nel mondo agricolo.

Paola Calvano

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