Degrado nel centro storico, è allarme al vicolo 44

Topi, galline, piccioni, rifiuti bruciati, sterco e immondizia dappertutto. Esasperati i residenti dei rioni Civitanova e Sacca: «Qui nessuno interviene»
LANCIANO. Un piccolo allevamento di galline improvvisato tra le case, plastica e altri rifiuti che vengono bruciati di sera, invasione di ratti e piccioni e sterco e sporcizia ovunque. Sono esasperati i residenti dei quartieri Civitanova e Sacca e in particolare di vico 44 Garibaldi. I palazzi e gli androni abbandonati del centro storico sono diventati un ricettacolo di ogni genere di rifiuto e di sporcizia. Una situazione gravissima dal punto di vista igienico-sanitario che sta minando la serenità delle numerose famiglie della zona. Le condizioni di uno degli androni lasciati all’abbandono in vico 44 stanno danneggiando anche le abitazioni accanto con pesanti problemi di infiltrazioni di acqua e presenza di muffa oltre che rappresentare un pericolo per la salute e l'igiene pubblica.
«Tutti conoscono le condizioni di quell’abitazione abbandonata da anni», racconta disperato un residente, «ci sono stati dei sopralluoghi da parte di tecnici comunali, degli impiegati Ater, vigili del fuoco e anche di un ispettore di polizia. Sono tutti concordi nel dire che si tratta di una situazione invivibile, ma nessuno fa niente. Mi sono più volte rivolto al Comune», prosegue l’uomo, «ma mi hanno risposto che bisogna risalire al proprietario dello stabile prima di intervenire. Anche l’Ater vorrebbe fare dei lavori nel mio appartamento, ma dovrebbe essere autorizzata dal Comune per entrare nella proprietà privata adiacente. Ma come si fa a vivere in questo modo? Qui ci sono topi, insetti, piccioni, escrementi di ogni tipo: siamo al limite della sopportazione».
Il problema del degrado nei quartieri Sacca e Civitanova è noto da tempo. I residenti sono sul piede di guerra. «Percepisco un crescente disagio che potrebbe sfociare a forme di dissenso civile anche violente», interviene l’avvocato Luigi Giovanni Brasile, presidente dell’associazione Quartieri Civitanova e Sacca, «la gente è esasperata. Viviamo nella sporcizia e ci imbattiamo spesso in situazioni di estremo degrado e disagio sociale. Ogni tanto vediamo che una casa chiusa e abbandonata da parecchio tempo viene abitata: non sappiamo da chi e da quanti, ma sappiamo che si tratta probabilmente di abusivi. Non abbiamo la contezza dei palazzi abbandonati, bisognerebbe che il Comune facesse un censimento in modo da tenere la situazione sempre sotto controllo. Oppure», prosegue l’avvocato Brasile, «si dovrebbero mettere le telecamere di videosorveglianza. Molti si sono arrangiati da soli, ma la sensazione qui è quella di vivere in un ghetto». Anche il palazzo storico Stella Maranca è abbandonato. «Le persiane e le finestre sono semi aperte», racconta Brasile, «e dentro ci si infilano i piccioni». Spaventa i residenti anche la possibilità che le abitazioni sfitte possano accogliere in futuro il gruppo di migranti assegnato a Lanciano. «Scoppierebbe la rivoluzione», conclude il legale.
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