Denso, sui mercati i primi prodotti del maxi investimento

Dieci aziende testano alternatori e motorini di avviamento Dai nuovi ordinativi la decisione sui contratti di solidarietà

SAN SALVO. Il 2014 si è aperto con un investimento di 100 milioni di euro e la trasformazione della fabbrica anche dal punto di vista ambientale. La copertura dello stabilimento è stata smantellata e sostituita con pannelli solari che producono 3,467MWp di energia. L’anno potrebbe chiudersi con la sospensione dei contratti di solidarietà. Il gruppo Denso, da sempre impegnato nella ricerca di nuovi prodotti, ha caratterizzato la propria strategia aziendale per i prossimi anni sull’innovazione e la sicurezza. In questo periodo l’industria giapponese che produce sistemi integrati e componentistica per auto, sta consegnando i nuovi prodotti: motorini di avviamento e nuovi alternatori. Non solo a Fiat e Toyota ma a dieci case automobilistiche. Gli ultimi prestigiosi clienti sono Audi e Mercedes.

Settembre sarà il mese delle verifiche di mercato. A ottobre, dopo un’attenta valutazione dell’andamento autunnale, l’azienda deciderà il da farsi.Non è esclusa la sospensione dei contratti di solidarietà che terminano a novembre. Al momento, per scaramanzia e per non creare false illusioni, nessuno commenta, ma è evidente che il territorio confida nel rivoluzionario programma di rilancio iniziato nel 2012.

Denso è tornata alla produzione dello storico motorino d’avviamento lanciato dalla Magneti Marelli. Per evitare 360 licenziamenti due anni fa varò il piano di solidarietà che terminerà il 18 novembre prossimo. Proprio la necessità di cercare nuove nicchie di mercato ha spinto l’industria giapponese a rinnovare gli impianti e diversificare la produzione.

«Il prodotto Denso non è più destinato solo a Fiat e Toyota ma a tutti i marchi automobilistici europei», conferma il segretario provinciale della Cisl, Primiano Biscotti. La Denso è pronta a sfidare l’Europa. «Non possiamo che apprezzare la decisione della Denso di investire ancora su San Salvo», commentano i sindacati. «A differenza di molte aziende che hanno deciso di lasciare il nostro Paese, Denso ha continuato a dare fiducia all’Abruzzo. È stata una grande scommessa. Un segnale che tutti i lavoratori hanno apprezzato molto e per questo sono pronti a ricambiare la fiducia con il massimo impegno. Del resto il rilancio della Denso porta beneficio ad un vasto indotto», afferma Biscotti.

L’investimento da 100 milioni è arrivato esclusivamente dal colosso internazionale. La Regione qualche mese fa ha concesso un altro finanziamento. Quei fondi aiuteranno l’industria ad accelerare la ripresa.

Paola Calvano

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