Devastati quattro locali nel centro di Vasto in una notte

VASTO. Notte di follia nel centro storico. Quattro locali sono stati devastati nel giro di un’ora nel triangolo compreso fra piazza Caprioli, piazza Del Popolo e corso De Parma. Gli autori delle spaccate hanno portato via due televisori, 100 euro dalla cassa di una yogurteria, soldi e 8 casse di vino e spumante da un bar e altro denaro contante da una parrucchiera. Carabinieri e polizia confidano nelle immagini catturate da alcune telecamere. Una è riuscita a filmare un giovane alto e magro, incappucciato e con una spranga in mano.

Ieri mattina da piazza Caprioli e piazza del Popolo sembrava essere passato un uragano. La strada era ricoperta dalle schegge delle vetrine prese a bastonate. Le saracinesche di quattro locali erano divelte e raccontavano l’accaduto. Nel mirino sono finiti il pub Fusion di piazza del Popolo, la yogurteria Muccayò che si trova nelle vicinanze, la parrucchiera Marilù di corso de Parma e il Bar Caprioli dell’omonima piazza. A subire i danni maggiori è stato il bar. I ladri hanno sfondato la vetrata, preso soldi e bottiglie di vino. Il bottino è di diverse migliaia di euro.

I furti sono avvenuti in un raggio di 50 metri. Sul posto sono intervenute la squadra volante e la scientifica del dcommissariato di Vasto coordinate dal vicequestore Alessandro Di Blasio. Rilevate le impronte e acquisiti i filmati delle telecamere a circuito chiuso. E proprio un obiettivo è riuscito a catturare l’immagine di uno dei ladri. Ci sono alcuni indizi che potrebbero aiutare gli investigatori a dare un nome a quell’uomo che si è coperto la testa con il cappuccio di una felpa. Quanto accaduto conferma l’assoluta necessità di protezione di una città che negli ultimi anni ha visto svuotare le caserme. Gli organici delle forze dell’ordine sono ridotti all’osso. Impossibile riuscire a coprire tutta la città e contestualmente la riviera e l’entroterra. I residenti del centro storico danno la colpa alla politica. «Chi doveva fare gli interessi della città non è riuscito a far capire quello che stava accadendo. Per troppo tempo è stata negata l’evidenza», hanno protestato alcuni anziani. (p.c.)

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