CHIETI

Dieci anni di carcere per le coltellate alla moglie, la condanna è definitiva

La Cassazione rigetta il ricorso e conferma la pena per Roberto Salute, 58enne di Torrevecchia Teatina

CHIETI. Ieri pomeriggio, in Cassazione, la condanna a 10 anni di reclusione per le coltellate alla moglie; a ore, probabilmente già oggi, l’arresto e il trasferimento in carcere. È ormai segnato il destino giudiziario di Roberto Salute, 58 anni di Torrevecchia Teatina, riconosciuto colpevole in via definitiva del tentato omicidio della coniuge Marina Salute (i due hanno lo stesso cognome), di sei anni più giovane.

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La prima sezione della Corte suprema, presieduta da Giacomo Rocchi, ha confermato integralmente la sentenza emessa con il rito abbreviato dal giudice del tribunale di Chieti Andrea Di Berardino, che aveva già superato lo scoglio dell’Appello: il ricorso dell’imputato è stato rigettato. Ora sarà dunque la procura della Repubblica teatina a firmare l’ordine di carcerazione nei confronti dell’operatore ecologico – attualmente ai domiciliari – che, la sera del 18 gennaio 2022, per motivi di gelosia, ha colpito due volte la madre dei suoi figli con un grosso coltello da cucina all’addome e al torace, per poi salire in macchina, raggiungere la caserma dei carabinieri e costituirsi.

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