VASTO. Ennesimo duro colpo della polizia allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio. Gli agenti della stradale hanno arrestato un trentenne di origine pugliese con oltre 10 kg di hashish occultati all’interno del cruscotto di una fiat 500L guidata da lui e opportunamente modificata. Fondamentale è stato l’intuito degli agenti. L’intervento risale a pochi giorni fa, anche se solo ieri è arrivata la conferma. Stando a quanto è stato possibile appurare tutto è iniziato quando una pattuglia della sottosezione polizia stradale di Vasto sud ha notato lo strano comportamento di in automobilista. L’uomo, alla vista dell’auto della polizia, ha cercato di confondersi tra i mezzi pesanti in transito. Un atteggiamento insolito che ha insospettito la pattuglia. Gli agenti hanno richiesto l’aiuto di un’altra pattuglia che era in servizio lungo la tratta Vasto -Termoli, al confine fra Abruzzo e Molise, e sono riusciti a fermare l’auto, una 500L, invitandola ad entrare all’interno dell’area di servizio Trigno in direzione sud lungo l’autostrada A14.

L’automobilista è stato portato negli uffici della sottosezione autostradale di Vasto sud, a San Salvo. Subito dopo è intervenuto il personale della locale squadra di polizia giudiziaria e uomini della sezione polizia stradale di Chieti. A seguito di una perquisizione, gli agenti sono riusciti ad individuare un meccanismo costruito in modo artigianale che una volta attivato, permetteva di raggiungere un vano all'interno del cruscotto dell'auto contenente numerosi panetti di sostanza stupefacente (presumibilmente hashish) per in peso di circa 10 kg con un valore commerciale non da poco. Un ulteriore verifica ha permesso di accertare che il telaio dell’autovettura era stato alterato. La Fiat 500L è stata sequestrata con l'ipotesi del reato di ricettazione. Il conducente dell’auto, come detto, un trentenne proveniente dalla Puglia, è stato arrestato per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente e trasferito presso la casa circondariale di Larino a disposizione del pubblico ministero. Il Gip del tribunale di Larino ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere in attesa di giudizio. L’operazione dimostra ancora una volta che la droga continua a viaggiare lungo l'autostrada e le principali vie di comunicazione. Proprio per questo la polizia stradale ha intensificato i controlli. L’8 ottobre sempre la polizia stradale in collaborazione con gli agenti del commissariato avevano intercettato un giovane che probabilmente rientrava a Vasto da Pescara, con un chilo e seicento grammi di hashish.