SAN SALVO. Oggi Diego Sozio, 86 anni, originario di Capracotta ma residente a Bressanone (Bolzano), avrebbe dovuto lasciare la sua casa di San Salvo Marina, dove aveva trascorso un periodo di vacanze per tornare in Alto Adige. Ieri mattina ha pensato di andare ad acquistare prodotti caseari tipici della sua regione per portarli al Nord. Una scelta fatale. L'ottantasettenne, ex funzionario delle Ferrovie dello Stato, è morto mentre attraversava la Statale 16, all'altezza del caseificio Tre Monti, investito da un Tir. La disgrazia è avvenuta verso le 9.30, all'incrocio con via Vasco da Gama. In quel momento sulla riviera vastese pioveva a dirotto e la visibilità era ridotta.

Il corpo di Diego Sozio è stato trascinato per diversi metri prima di ricadere esanime sull'asfalto. Sul posto è arrivata subito un'ambulanza del servizio di emergenza sanitaria 118 ma per l'anziano non c'era più nulla da fare. Non è stato semplice identificarlo. Il pensionato non aveva con sé i documenti. Era uscito da casa a piedi e solo per fare la spesa. È stato riconosciuto da alcuni vicini che hanno avvisato della tragedia un cugino di Diego, l'imprenditore Natalino Sozio, titolare dell'azienda NS Bandiere e dirimpettaio della vittima. «Ancora non riesco a crederci», ha detto fra le lacrime l'imprenditore. «Diego era una persona attenta. Non capisco cosa sia successo».

A cercare di ricostruire l'incidente mortale è la polizia locale di San Salvo. Sul posto ieri è intervenuto anche il personale dell’Anas, che ha gestito i disagi al traffico causati dalle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area. Gli agenti pare abbiano ascoltato anche diverse testimonianze. La Procura di Vasto ha disposto il trasferimento della salma di Sozio a Chieti. Nell'ospedale del capoluogo teatino verrà fatta l'autopsia. Il camionista che ha investito l'87enne ha fornito la propria versione dei fatti: è indagato per omicidio stradale. La moglie di Diego Sozio è sotto choc. La donna ha avvisato il figlio dell'accaduto e oggi quest'ultimo dovrebbe arrivare in Abruzzo.

L'incidente ha rinfocolato le polemiche sulla pericolosità di quel tratto di Statale. Due anni fa nello stesso punto un disabile di 79 anni, M.V., originario di Fresagrandinaria, era stato investito da un'auto. Il disabile era a bordo di un quadriciclo elettrico ("scooter elettrico"). Solo qualche giorno fa residenti e turisti della riviera che va da Vasto a San Salvo avevano lamentato la difficoltà ad attraversare la strada per raggiungere il mare. Sozio ha fatto il percorso inverso ma le insidie sono le stesse. Residenti e turisti tornano a chiedere almeno qualche cavalcavia.