Diventano preti nel nome di San Camillo

Bucchianico in festa: dopo 40 anni due giovani del paese ricevono l’ordinazione presbiteriale

BUCCHIANICO. Cuore, devozione, preghiera e carità sono le parole chiave per i festeggiamenti della chiusura del IV centenario della morte di San Camillo De Lellis avvenuta il 14 luglio del 1614. Si inizia domani sera fino al 20. I bucchianichesi e il mondo dei camilliani si preparano ad applaudire sabato mattina due nuovi camilliani, entrambi bucchianichesi. La sera, invece, è atteso l’arrivo di migliaia di pellegrini della 24ª edizione della marcia della carità.

Sabato 12 il programma è fitto. Sono circa 40 anni che un bucchianichese non entra nell’ordine dei camilliani e alle 10,30 nella chiesa di Sant’Urbano saranno due i giovani che prenderanno l’ordinazione presbiteriale: Germano Santone, 27 anni, e Umberto D’Angelo, 36 anni. Venerdì sera alle 21, in loro onore, nel santuario ci sarà una veglia di preghiera presieduta da don Luigi Epicoco, dell'arcidiocesi dell’Aquila. Sabato sera si muoverà la marcia della carità: dalla cattedrale di San Giustino di Chieti, dopo la messa alle 19, partirà il pellegrinaggio. L'arrivo è in programma per le 23,30. Per il ritorno a Chieti saranno messi a disposizione dei pullman.

Domenica 13, la mattina c’è la tradizionale processione della “Compagnia di Castellara” e alle 10,30 nella chiesa di Sant’Urbano la prima messa di padre Germano Santone.

Invece la sera, alle 21 e alle 22, nel chiostro comunale il docufiction sulla vita di San Camillo dal titolo “Ti servirò...”. Lunedì la messa delle 10,30 sarà recitata da Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano Ortona; in onore della ricorrenza verrà emesso il francobollo commemorativo con annullo filatelico. La festa continua la sera con i fuochi che raccontano il transito di San Camillo al cielo. Martedì la messa più importante sarà tenuta dal vescovo Bruno Forte e alle 19 in piazza celebrazione eucaristica per la chiusura dell’anno giubilare camilliano presieduta da Domenico Scotti, vescovo di Trivento, alla presenza di padre Leocir Pessini, superiore generale della Provincia romana dei camilliani eletto lo scorso 18 giugno.

Il 16 alle 21 musica in piazza con l’orchestra e il coro dell’Università D’Annunzio con il maestro Giacinto Sergiacomo. Domenica 20 alle 10,30 a Sant’Urbano sarà padre Umberto D’Angelo a celebrare nel suo paese d’origine la sua prima messa.

Debora Zappacosta

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