Donne, abusi anche l’8 marzo: fa mangiare la suocera nel bidone della spazzatura

Vasto. Cinquantenne nordafricano terrorizza per 5 anni la compagna e l’anziana madre costretta a continue umiliazioni e minacciata con un coltello

VASTO. Manette nel Vastese per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. A finire in carcere un cinquantenne di origine nordafricana. La vittima, una impiegata conosciuta a Vasto. Picchiata ,minacciata,umiliata davanti ai tre figli che terrorizzaati si nascondevano sotto il letto o negli angoli della casa. E' durato cinque anni l'inferno della donna. Separata e madre la poveretta ha creduto alle lusinghe del 50 enne ed è andata a vivere con lui. Da quel momento non c'è stata più pace nè per lei, nè per i figli e neppure per l'anziana madre.

Quest'ultima dopo essere stata costretta a mangiare il cibo gettato nella spazzatura, si è vista puntare un coltello alla gola. Il terrore le ha provocato un attacco ischemico." Eppure le vittime tacevano ", si è rammaricato il vice questore Cesare Ciammaichella. A far scattare l'arresto è stata la minaccia di rapire il più piccolo dei figli della compagna. Ora è rinchiuso nel carcere di Torre Sinello. " Io spero che con il tempo i tre bambini riescano a cancellare l'orrore a cui hanno assistito per troppo tempo. Ma non sarà facile ", afferma il vice questore. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA