Doping, studenti a lezione dai Nas 

Chieti. Lotta agli illeciti nello sport: i consigli dei carabinieri al convegno in ateneo

CHIETI. I carabinieri del Nas all’università d’Annunzio per il contrasto al doping. Si è svolto davanti a un centinaio di studenti del corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive di Chieti il seminario di su “Codice penale e giustizia sportiva nel contrasto al doping” al quale hanno partecipato i Nas di Pescara che hanno concluso una due giorni, organizzata dal professor Andrea Monti, su metodi e strumenti per rispettare le regole dell’ordinamento sportivo. Molto atteso l’incontro con il tenente colonnello Domenico Candelli che, insieme ad un ispettore investigativo antidoping, il Maresciallo Antonio Pasini, ha introdotto la normativa penale che dall’anno 2000, con la legge 376, alle ultime modifiche al codice penale del 2018, con l’articolo 586 bis, punisce gli atleti che si dopano nonché allenatori, dirigenti e medici che favoriscono il doping. Alle violazioni penali, tuttavia, si affiancano quelle ai principi dell’etica sportiva, le frodi sportive, ed alla salute degli sportivi, con l’alterazione degli equilibri psico fisici e i danni gravissimi, anche a distanza di anni. Ai futuri dirigenti sportivi sono stati illustrati i compiti degli ispettori antidoping dei Nas e come agiscono durante i controlli «in e out competition»; come possono le società collaborare e quanto si rivela utile il contributo della parte sana dello sport. Curiosità hanno suscitato il tema dei controlli alle palestre, la correttezza delle certificazioni medico sportive e i metodi per scovare gli «apprendisti stregoni» delle schede e delle diete.